LOS ANGELES – Il 2 dicembre esce su Paramount+ in Italia e su MTV a livello internazionale “Thriller 40”, il documentario sulla creazione dell’album di Michael Jackson più venduto di tutti i tempi. A quarant’anni dalla pubblicazione di “Thriller” di Michael Jackson, l’album più venduto di tutti i tempi a livello mondiale, il regista Nelson George porta i fan indietro nel tempo per rivivere la creazione dell’album record e il rilascio dei cortometraggi correlati che hanno ridefinito per sempre il formato dei video musicali.
Con filmati inediti e interviste esclusive, “Thriller 40” racconta la creazione di un fenomeno globale pre-internet, unico nel suo genere e senza precedenti. “Thriller” ha reso celebre Michael Jackson e continua ancora oggi a influenzare tutti gli aspetti della cultura e dell’intrattenimento, compresi i mondi della musica, della danza e della moda.
“Thriller 40”, il documentario su Michael Jackson
Nel documentario appaiono luminari della musica e dell’intrattenimento, tra cui Usher, Mary J. Blige, Will.I.Am, Mark Ronson, Misty Copeland, Maxwell e John Landis. “Thriller 40” è prodotto da Optimum Productions e Company Name. Colin Hanks, Sean Stuart, John Branca e John McClain sono i produttori del documentario. “Thriller” è stato il primo album nella storia a trascorrere ciascuna delle sue prime 80 settimane nella Top 10 della classifica degli album, un’impresa raggiunta solo da un altro album nei quasi quattro decenni successivi.
Durante la sua 112a settimana nella classifica degli album di Billboard, è diventato il primo titolo in assoluto ad essere certificato RIAA 20X multi-Platinum (30 ottobre 1984) ed è diventato il primo titolo in assoluto ad essere certificato più di RIAA 30X multi-Platinum nel 2015 e da allora ha stato certificato a 34x Multi-Platinum. Thriller è arrivato al numero 1 in tutti i paesi del mondo e rimane l’album più venduto di tutti i tempi con vendite superiori a 100 milioni. Sette brani dell’album sono diventati singoli nella Top 10 e tre, “Beat It”, “Billie Jean” e “Thriller”, sono entrati al numero 1.