Terremoto nella notte in Sicilia nel catanese

Terremoto nella notte in Sicilia nel catanese

Terremoto nella notte a ovest di Catania in Sicilia! Registrato alle ore 3:24 una scossa di terremoto di magnitudo 3.1. Il sisma è avvertito da tutta la popolazione. Non sono segnalati danni a persone o cose.

Terremoto nella notte nei pressi di Ramacca

LIstituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto nella notte di magnitudo 3.1 in Sicilia alle ore 3.24 di oggi. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia il sisma ha ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro vicino Ramacca. Il sisma è avvertito da tutta la popolazione ma non si segnalano danni a persone o cose. D’altra parte la Sicilia è una delle regioni più sismiche d’Italia. Soprattutto come frequenza e intensità dei terremoti. Negli anni si susseguono diversi eventi sismici disastrosi. Eventi che hanno da sempre un rilevante impatto sui beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici e archeologici. Gli eventi che interessano queste zone sono per la maggior parte determinati da fenomeni di natura vulcanica. E quindi connessi all’attività dell’Etna e di altri vulcani sommersi.

Vulcani sommersi all’origine del sisma

Infatti recenti studi portano a 15 il numero di vulcani sommersi individuati su una direttrice lunga 90 chilometri e larga 20. Questa direttrice si estende dalla costa a Sud di Salerno a quella calabra del cosentino. Nel 2019 le campagne condotte dall’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale di Trieste sulla nave da ricerca Ogs Explora hanno portato nuove scoperte. Hanno scoperto a pochi chilometri dalle coste della Sicilia sud occidentale sei nuovi vulcani sottomarini. Questi sono localizzati tra i fondali antistanti Mazara del Vallo e Sciacca. Per contro nel bacino del Mediterraneo è da sempre in corso l’attività congiunta dello scorrimento della placca africana e la presenza di decine di vulcani. Vulcani che costituiscono i Campi Flegrei del Mar di Sicilia. Con il Vulcano Empedocle dell’Isola Ferdinandea. E i banchi con i coni Nerita e Terribile.