L’arte ha sempre avuto lo scopo di esprimere emozioni, mantenere la memoria esprimendo la creatività umana. In sintonia con questo periodo di quarantena Stay With Art apre una nuova visione del mondo al tempo del Covid-19.
Progetto Stay with Art
Fin dalla preistoria, l’uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non è solo quello dell’utilità. Coerentemente con i tempi di pandemia gli artisti si sono uniti per dare un messaggio di bellezza e speranza, ma soprattutto di positività. Con il progetto Stay with Art, Brigitta Huemer chiama a contribuire 19 artisti tra scultori, pittori, creativi di diverso genere, dall’astratto, al Pop, al figurativo. Personaggi già più volte protagonisti di eventi e iniziative, anche benefiche, che mettono il loro lavoro a disposizione del mondo. In questa prospettiva la mascherina protettiva, un semplice oggetto di uso quotidiano, diventa la nuova tela su cui esprimere messaggi profondi, sottili, spesso ironici. Tuttavia che esprimono una sintesi concettuale e materiale del momento difficile in cui tutti ci troviamo. L’augurio è quello di guardare al futuro con prudenza, ma anche con il desiderio di tutelare il nostro patrimonio artistico e culturale.
Il design al tempo del contagio
La varietà di manifestazioni di estro chiamato a confrontarsi con il tema dell’epidemia ha prodotto un nuovo brand di moda per la fase 2. La maschera sanitaria si colora con i fiori oppure riporta motti ironici come: ci scusiamo per il disagio le trasmissioni riprenderanno appena possibile. O semplicemente le parole social distacing, per ricordare che vanno rispettate le norme di distanziamento sociale. Gli artisti che aderiscono all’iniziativa sono Adi Kikelmacher, Andrea Pinchi, Angelica Romeo, Brigita Huemer, Barbara Nejrotti, Biagio Castilletti, Cristiana Pedersoli, Fabio Ferrone Viola, Filippo Biffani. Insieme a Francesca Duscia, Irem Incedayi, Marco Bettini, Manuel De Teffe’, Myra Bonifazi, Natino Chirico, Nicole Voltan, Quirino Cipolla, Ria Lussi, Silvia Caimi, Stasi.