ROMA – Sergio Mattarella è stato rieletto presidente della Repubblica con 759 voti. All’ottava votazione è arrivato l’ok per la conferma del capo dello stato uscente. Mattarella ha ottenuto 759 preferenze, superando Cossiga (752) e Napolitano (738), ma non Pertini, che nel 1978 ne ottenne 832. In virtù di tale risultato, è dunque il secondo presidente più votato della storia.
Nell’ottavo scrutinio, inoltre, 90 voti sono andati a Nordio, 37 a Di Matteo. Schede bianche 25, voti dispersi 18. Un corteo di auto porterà i presidenti di Camera e Senato al Quirinale. Esulta il ministro della pubblica amministrazione, Renato Brunetta, che sui social scrive: “Auguri, Presidente Mattarella, e buon lavoro!”. Il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, ex segretario nazionale del Partito Democratico, aggiunge: “Grazie e buon lavoro, Presidente Mattarella”.
Sergio Mattarella rieletto presidente
Non ha votato per il Mattarella bis Fratelli d’Italia. La leader Giorgia Meloni aveva spiegato nel pomeriggio: “Non voteremo la riconferma del presidente Mattarella perché la consideriamo una anomalia, e per salvare la faccia alle decine di milioni di italiani di centrodestra che non ci stanno al racconto per il quale per essere presentabili bisogna essere di sinistra. Mi aspettavo un atteggiamento diverso da molte persone, più coraggio e convinzione per una cosa che era alla portata, battersi con dignità e orgoglio ed eleggere un Presidente distonico rispetto a quelli degli ultimi anni. Agli italiani che credono in noi dico che abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, altri non ci hanno creduto. Bisogna rifondare il centrodestra da capo. Per rispetto delle persone che si aspettano un cambiamento”.
E ancora: “In questo squallido teatrino politico, sono orgogliosa di rappresentare un Partito unito e compatto che non ha mai tradito la parola data, che ha fatto della coerenza la sua bandiera. Anche oggi, in Aula, non ci piegheremo all’ennesimo inciucio tra partiti e continueremo a batterci per rappresentare le migliaia di italiani che credono nel nostro progetto. Noi possiamo ancora guardarvi negli occhi”. Salvini (Lega) e Conte (M5S) avevano espresso la volontà di votare un presidente donna, salvo poi capitolare e trovare l’intesa su Mattarella insieme agli altri leader della maggioranza. E ora cosa succederà? Difficile che Mattarella resti in sella per tutti i prossimi 7 anni, più probabile che si dimetta dopo un po’. Non prima, tuttavia, di aver fatto approvare una norma che vieti espressamente la rielezione del capo dello stato.