PESCARA – Sequestrata droga a Pescara. Nella serata di ieri, infatti, la Polizia di Stato ha intensificato i servizi di controllo del territorio nel quartiere Rancitelli. E lo ha fatto alla luce degli ultimi episodi vandalici che hanno interessato in particolare il cosiddetto “ferro di cavallo”, generando un elevato allarme sociale e minato ulteriormente la percezione di sicurezza dei cittadini. Molto bene, dunque.
Durante lo scorso fine settimana, infatti, ignoti hanno dato alle fiamme l’auto di un residente. Il servizio che ieri sera ha coinvolto il personale della Polizia di Stato, con Dante Cosentino che dirigeva le operazioni della squadra mobile, team di Squadre Cinofile, equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo e della Guardia di Finanza, ha permesso di conseguire risultati positivi sia in termini preventivi che repressivi. Vediamo dunque nello specifico che cosa è successo.
Sequestrata droga a Pescara
Nel corso dei controlli gli operatori hanno effettuato perquisizioni preventive per stupefacenti domiciliari che hanno dato esito negativo. Ma non è finita. Negli spazi comuni dei palazzi gli agenti hanno trovato e sequestrato 100 grammi di hashish e 14.7 grammi di cocaina. Inoltre sono state identificate 80 persone e sono stati controllati 65 veicoli.
All’esito di tutta l’attività condotta dalle forze dell’ordine, gli agenti hanno elevato 2 sanzioni amministrative e 2 sanzioni amministrative per violazioni delle disposizioni al contenimento del Coronavirus. Inoltre le forze dell’ordine hanno sequestrato 5 grammi di marjuana. E non è tutto. Una persona ha rimediato una denuncia per oltraggio, resistenza a Pubblico Ufficiale e guida senza patente con reiterazione. Ma anche per rifiuto di sottoporsi ad etilometro e guida di veicolo senza assicurazione, già sottoposto a sequestro.
Gli operatori sono entrati nei palazzi coadiuvati dai cani anti droga dell’unità cinofila, facendo anche controlli nelle trombe delle scale. Le attività seguono quelle effettuate l’altro ieri dai carabinieri di Pescara, con la scoperta di telecamere abusive e cavi elettrici illegali, che avevano portato alla denuncia di quattro persone.