L’EVENTO “DUEDUO” DI ORECCHIE D’ASINO NELL’AMBITO DI ART CITY BOLOGNA 2022 ALLA FONDAZIONE GAJANI È RIMANDATO.
A seguito della decisione di far slittare Arte Fiera alla prossima primavera e di posticipare la decima edizione di ART CITY Bologna a causa dell’andamento dell’epidemia Covid-19, vi comunichiamo che è stata rimandata a data da destinarsi la mostra 𝗗𝘂𝗲𝗗𝘂𝗼 di Orecchie D’Asino, curata da Luca Monaco e Giuseppe Virelli, prevista presso la Fondazione Carlo Gajani a partire dal 19 gennaio 2022.Vi chiediamo pertanto di rimuovere o aggiornare qualsiasi comunicazione da voi pubblicata e vi ringraziamo per la comprensione.
Ci auguriamo di annunciarvi presto le nuove date.
Per info: https://www.
Orecchie d’Asino alla Fondazione Carlo Gajani Rimandato
Ricordiamo: Nell’ambito di ART CITY Bologna 2022 in occasione di ARTEFIERA, la Fondazione Carlo Gajani ripresenterà DueDuo, installazione site- specific e performance del duo Orecchie D’Asino (OD’A), composto dalle giovani artiste Ornella De Carlo e Federica Porro e curato anche da Luca Monaco e Giuseppe Virelli. Le fonti testuali e progettuali del duo maschile attivo negli anni Settanta verranno ripresi dalla pratica artistica e poi dalle opere del duo femminile a distanza di cinquant’anni.
Casa Gajani si animerà mediante un processo di ‘disseminazione artistica’ in cui installazioni sonore, proiezioni video e performance daranno vita a un dialogo a distanza in cui le diverse opere potranno confrontarsi in una serie di rimandi e rapporti fra immagini e voci, oggetti e azioni e infine spazio e tempo.
Il risultato sarà un inseguimento site-specific all’interno dell’appartamento bolognese che è stato teatro di ripresa per numerose sperimentazioni ed è anche dimora dell’artista Gajani. Oggi quell’appartamento è sede della Fondazione Carlo Gajani ed è anche spazio espositivo. Inoltre, Orecchie D’Asino è un duo artistico formato da Ornella De Carlo (Taranto 1991), laureata in Arti Visive; e poi Federica Porro (Como 1994), laureata in lettere moderne, attivo dal 2018.
Dal 2019 prendono parte a festival quali Sifest OFF e Paratissima; nel 2021 vincono la menzione per fotografia contemporanea del Premio Francesco Fabbri e espongono presso la galleria Baco di Bergamo durante la mostra Metafotografia.
La pratica di Orecchie D’Asino inizia con degli esercizi di improvvisazione teatrale; e si espande verso la ricerca del quotidiano e l’attività onirica, attraverso diversi linguaggi e metodologie artistiche. Da un testo improvvisato si passa alla sua messa in scena all’interno di un’installazione effimera che comprende immagini, video e oggetti di diversa natura.