PESCARA – Rimandato il Fla Festival 2020. Ora si ipotizza una versione ‘natalizia’ a dicembre per la nota manifestazione letteraria, Covid e ordinanze permettendo. Tutto è iniziato quando, a seguito del Dpcm del 25 ottobre, l’organizzazione, in accordo con l’assessorato alla cultura, ha deciso di rinviare la tradizionale rassegna che, da ormai 18 anni, si svolge a Pescara nei primi giorni di novembre. Era inevitabile. Ecco cosa ha spiegato il direttore Vincenzo d’Aquino:
“La chiusura di cinema e teatri e la sospensione di ogni tipo di spettacolo in qualsiasi tipo di spazio, anche all’aperto, rende ovviamente impossibile lo svolgimento del Fla nelle date che avevamo fissato già da un anno, quelle del 5, 6, 7 e 8 novembre. Invece di annunciare il cartellone della rassegna, ci troviamo così a dover comunicare il suo rinvio, non volendo rassegnarci, non adesso almeno, ad una sua versione soltanto in digitale. Non possiamo far altro che accettare una decisione che non condividiamo e che ci appare violenta e insensata”.
Rimandato il Fla Festival 2020
L’assessore comunale alla cultura Mariarita Paoni Saccone ha poi aggiunto:
“Sono profondamente rammaricata e dispiaciuta. Il Fla è un evento importantissimo per Pescara, non solo dal punto di vista culturale, ma anche da quello turistico ed economico. Lavoreremo fianco a fianco insieme agli organizzatori del Fla per individuare e fissare il prima possibile le nuove date della rassegna”.
E Giovanni Di Iacovo, consigliere comunale del Pd e fondatore del Festival delle Letterature – Fla, ha commentato così la decisione:
“Le ultime restrizioni ci fanno alzare pagina bianca. A prescindere dal Fla, non condivido parte di queste chiusure e restrizioni perchè non ritengo siano fondate su riscontri concreti che davvero indichino che un cinema o un teatro si siano in questi mesi rivelati luoghi di folla ingestibile e di contagi, specie rispetto a un autobus o a un vagone della metro”.