Oltre il tempo di Guillaume Rossignol
Fino al 4 dicembre 2022
Bach to the future – Concerti Sei Suite Bach
Giordano Antonelli – Violoncello
27 novembre / 4 dicembre
Centro Santa Maria del Carmine
Via del Carmine 4 – Roma
Fino al 4 dicembre 2022, presso le Sale del Centro Santa Maria del Carmine a Roma, è possibile visitare la mostra Oltre il tempo di Guillaume Rossignol, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura Roma Capitale, del Municipio I Roma Centro, dell’Institut Français e in collaborazione con il Movimento dei Focolari.
In mostra una serie di opere pittoriche -paesaggi e figure- che indagano il modo di percepire il tempo: la stessa realizzazione delle opere, alcune delle quali ha richiesto oltre venti anni di lavoro, è proprio una riflessione sul rapporto tra l’artista e la dimensione temporale odierna, accelerata, tanto da privare la creazione artistica di un elemento fondamentale, il tempo. Le scene ritratte da Rossignol, temporali ed ipnotiche, invitano l’osservatore a cercare una risposta introspettiva e a intuire che vi è molto altro oltre il tempo.
Il percorso della mostra include anche una serie di tre concerti, il primo svoltosi il 5 novembre e gli altri in programma per il 27 novembre e il 4 dicembre. Infatti, la mostra Oltre il tempo si muove nel tempo delle Sei Suites per Violoncello solo di Johann Sebastian Bach, interpretate dal violoncellista Giordano Antonelli, nel progetto Bach to the Future: una simbologia remota percorre i sei capolavori, suddivisi in tre “stazioni-concerti”, un viaggio nel mistero dell’Ars Perennis di Bach.
Oltre il tempo: Guillaume Rossignol
Bach to the Future
Giordano Antonelli, Violoncello
J.S.Bach
Sei Suites a Violoncello solo senza Basso
Suite 1 BWV1007: Hortus Paradisius
S. 2 BWV1008: Expulsio
S. 3 BWV1009: Verbum caro factum est
Suite 4 BWV 1010: Passio
S. 5 BWV 1011: Mors
Suite 6 BWV 1012: Resurrectio
Guillaume Rossignol nasce a Parigi nel 1971. Inizia a dipingere all’età di 17 anni, quando rimane colpito dalla potenza espressiva di un autoritratto di Van Gogh. Frequenta i Cours du soir presso la Ville de Paris, dove studia disegno con il pittore Remi Aron. È in questo periodo che inizia a dipingere paesaggi, ispirato dalla campagna circostante la capitale francese. Il suo lavoro, inizialmente segnato nel profondo dall’Impressionismo, viene in seguito influenzato dalle opere di Matisse, Picasso e dalle avanguardie del Novecento.
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Durante un viaggio a Firenze, gli affreschi di Masaccio rappresentano per lui una nuova rivelazione. Si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studierà per due anni, per approfondire le opere del primo Rinascimento italiano. In Toscana frequenta anche il mondo del restauro, che gli permette di comprendere meglio le possibilità e i limiti delle diverse tecniche pittoriche.
Di ritorno in Francia svolge il suo servizio militare come obiettore di coscienza nelle comunità Emmaus fondate dall’Abbé Pierre. Trascorre un anno a Budapest, dove studia l’Anatomia artistica con il maestro Kiss Tibor presso l’Accademia di belle Arti. Successivamente frequenta i corsi di morfologia di Jean-François Debord all’École des beaux-arts di Parigi. In Francia inizia una serie di quadri a cui lavorerà per oltre vent’anni. Nel 2005 si trasferisce in Sabina, dove attualmente vive con la sua famiglia. I suoi lavori sono presenti in Europa e negli Stati Uniti.
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Giordano Antonelli ha compiuto studi di prassi esecutiva della Musica Antica e Violoncello Barocco presso la Schola Cantorum Basiliensis di Basilea, nella classe del M° Christophe Coin. Poi, dal 1998 al 2003 e’ stato 1° Violoncello Solista dell’Orchestra Sinfonica di Granada (OCG, Spagna), realizzando registrazioni discografiche con Harmonia Mundi France, e tournèe concertistiche in Spagna, Francia, Germania, Belgio, Austria, USA.
Giordano Antonelli ha ricoperto il ruolo di 1°Violoncello Solista e continuista presso l’Orchestra del Theatre Royale La Monnaie –Bruxelles, Orquesta Ciudad de Granada, Orchestra Barocca di Sevilla, I Fiati di Parma, la Kammer Orchester Basel, Neues Orchester Basel, Orchestra Barocca di Granada, Prague Mozart Orchestra, Gustav Mahler Jugend Orchester (tutti); suonando come 1° violoncello al fianco di direttori come C.Hogwood, G.van Waas, G.Antonini, B.Sargent, F.Brueggen, F.Biondi, K.Ono, P.Herreweghe, C.Abbado.
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Attivo soprattutto nell’interpretazione e lo studio filologico del repertorio Barocco e Classico (1650-1750). Il primo Violoncello Solista dei Berliner Philharmoniker, L.Quandt ha scritto di lui: “... he is one of the rare musicians, who are able to create links between active musicians and music scientists as well as to build up and to leed ensembles who perform ‘directly from the archieves’.” Suona frequentemente con un Violoncello Piccolo a 5 corde, largamente utilizzato nel XVIII° secolo, per il quale ha realizzato un approfondito studio filologico e di repertorio (Paolo Castello, Genova, 1793); con il Violoncello Piccolo a 5 corde realizza inoltre la direzione dell’Ensemble Musica Antiqua Latina.
Per Oltre il tempo di Guillaume Rossignol i concerti “Bach to the future” di Giordano Antonelli: foto della mostra
Oltre il tempo – Guillaume Rossignol
Con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura Roma Capitale, del Municipio Roma I Centro e dell’Institut Français
In collaborazione con il Movimento dei Focolari
Fino al 4 dicembre 2022
Orari: dal lunedì al venerdì 10-17; sabato e domenica 15-19
Bach to the Future
Domenica 27 novembre ore 17.30
Domenica 4 dicembre ore 17.30
Centro Santa Maria del Carmine
Via del Carmine 4 – Roma
Per informazioni
Guillaume Rossignol
tel. 3347373743 – www.guillamerossignol.com
Ufficio Stampa
Roberta Melasecca
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roberta.melasecca@gmail.com
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