NESPOLI – Nespoli e fegato di vitello in un piatto decisamente gustoso, frutto dell’abbinamento dello chef Fabio Fontana. Esattamente. Vi state già leccando i baffi, vero? Sulle colline forlivesi, dove il panorama si estende verso gli Appennini al confine con la Toscana, la cantina Poderi dal Nespoli combina da sempre la propria vocazione enologica e la generosa accoglienza tipica romagnola. Un intento assolutamente lodevole.
Omaggio a questo connubio e al borgo di Nespoli è proprio il ‘blend’ enogastronomico proposto tra il Nespoli Romagna Doc Sangiovese Superiore Riserva e “fegato di vitello, cipolla tostata e il suo patè”, ricetta curata dallo chef Fontana. Un piatto vincente e molto buono. Ma non finisce qui.
Nespoli e fegato di vitello, l’abbinamento dello chef Fontana
Dalla vigna al calice, Poderi dal Nespoli narra la generosità e il gusto intenso di vini che conservano le straordinarie proprietà organolettiche di un terroir unico, dislocato tra l’Appennino e la pianura. Le sue caratteristiche pedoclimatiche si rivelano eccellenti per produzioni di alta qualità. Non solo. Il Nespoli Romagna Doc Sangiovese Superiore Riserva nasce da uve coltivate nella Valle del Bidente e svela l’identità di questa terra attraverso una grande complessità. Proprio così. Si combinano note tipiche di Sangiovese come ciliegia marasca, mora, prugna con note di liquirizia, caffè tostato e vaniglia dovute alla maturazione in barrique francesi, e successivamente in acciaio.
Non solo. In bocca risulta morbido e caldo con tannini ben equilibrati, ed è un vino che si presta ad un lungo invecchiamento. Perfetto abbinato a carni come cacciagione, selvaggina, guancia di manzo brasata, fiorentine alla griglia, ma anche formaggi a pasta dura stagionati. Qui viene proposto con il “fegato di vitello, cipolla tostata e il suo patè” guarnito con erbe spontanee dell’orto, un piatto che sprigiona i sapori decisi della Romagna, realizzato con massimo rispetto della materia prima e della sua stagionalità. Consigliata una visita.