Il bambino vissuto 600.000 anni fa a Isernia diventa finalmente reale grazie ad una ricostruzione tridimensionale. L’opera è arrivata e presto sarà esposta nel contesto di una speciale scenografia nel Museo del Paleolitico della città.
Innovazioni al Museo del Paleolitico di Isernia
L’impresa è stata conclusa dalla paleo-artista Élisabeth Daynès a seguito del sensazionale ritrovamento di un dentino, nell’area paleolitica de La Pineta di Isernia. Non è solo una semplice opera di fantasia bensì un modello unico e specifico del bambino, utilizzando le informazioni scientifiche. Grazie soprattutto alla collaborazione con il professor Carlo Peretto ed il suo team di ricerca dell’Università degli Studi di Ferrara. La riproduzione del bambino di Isernia è un complemento fondamentale del nuovo allestimento del Museo del Paleolitico. Infatti prevede una scenografica vetrina multimediale di grandi dimensioni, in cui il dentino sarà spiegato grazie a percorsi multimediali. Sarà quindi possibile non solo di apprezzare il piccolo reperto, ma anche di interagire con la sua riproduzione in grande grazie a un sistema touch.
Nuove acquisizioni per la fauna preistorica
Oltre a queste incredibili novità ad accompagnare il nuovo allestimento ci sono anche riproduzioni a grandezza naturale degli animali che vivevano nel giacimento paleolitico di Isernia. Chiaramente testimoniati dai ritrovamenti ossei ci sorprenderà vedere le riproduzioni di un megacero, di un rinoceronte, di un bisonte e di un orso. A realizzarli è il laboratorio Prehistoric Minds di Bologna, la cui altissima specializzazione è nota a livello internazionale. Dunque presto sarà possibile percorrere i nuovi spazi espositivi del Museo Nazionale Paleolitico in modo più coinvolgente. Un ulteriore contributo importante riguardo alle offerte culturali dei musei della direzione Regionale Musei Molise. Per le visite già dal mese scorso il museo osserva il consueto orario di apertura al pubblico dalle 8:15 alle 18:45. Infine per altre informazioni e prenotazioni potete seguire l’indirizzo riportato di seguito.
Link utili:
www.musei.molise.beniculturali.it