Esistono leggende metropolitane che spesso fanno sorridere e storie vere, nascoste dietro la banalità quotidiana, che raccontano di misteri inspiegabili. Sono quegli eventi che la nostra mente non è abituata a riconoscere ed accettare, quell’angoscia morbosa che suscita la presenza di una persone. Ebbene, gli episodi che di tanto in tanto scuotono la nostra serenità, spesso non sono nient’altro che la realtà, spaventosa ed insondabile.
La mente e i suoi misteri inspiegabili
C’è chi ha paura del buio e delle cose che nasconde, dei ragni o dei topi, ma in realtà l’incubo più concreto è la “paura del prossimo”. Perché la ragione umana e gli abissi che può celare, sono oscuri e spesso si materializzano nell’orrore. Ed è infatti il caso di Jeff Richards che senza saperlo scopre la paura dietro la porta: cioè l’uomo della casa accanto. Una notte Jeff si accorge che il vicino fissa sorridendo inebetito verso la telecamera che ha installato per difendersi dai ladri. Tuttavia, quello che accade nei giorni successivi al calare delle tenebre lo lascia senza respiro, perché scopre che questi, sempre a tarda ora, è intento a cercare qualcosa sul suolo. Solo dopo scoprirà che cercava dei cavi. Jeff, dichiarerà alla polizia di aver scoperto che l’uomo ha installato delle telecamere in casa sua per spiarlo. A volte, in certi misteri inspiegabili si annida un pericolo da cui stare molto lontani.
L’orrore scorre sui social
Su Reddit un utente, di cui non è possibile rivelare il nome per questioni di privacy, ha caricato delle riprese che hanno dell’incredibile. Le immagini arrivano dalla videocamera di sicurezza montata in casa di suo fratello, un’abitazione che si trova trova in una zona periferica. Gli avvenimenti risalgono a un paio di anni fa ed ancora oggi nessuno riesce a capire cosa sia successo. Le immagini ostentano una figura enorme che proviene dal bosco sul retro dell’abitazione. Le uniche tracce che lascia sono emblematiche: due foglie nere con un legnetto marcio. Risulta difficile credere che si tratti di un uomo, date le dimensioni considerevoli, ed è questo a rendere tutto ancor più sibillino. Sono storie non ordinarie, come quella dell’uomo falena di Point Pleasant che spiegano chiaramente che l’unica cosa da temere veramente è la paura stessa.