Il blu intenso del mare nella laguna di Caorle si incontra con il verde della natura ed i colori pastello del centro storico. Un connubio che rende questo posto uno degli itinerari più belli e forse anche meno conosciuti. Un paesaggio fatto di canali, canneti e casoni rustici abitati dai pescatori, un luogo magico e tanto amato da Ernest Hemingway.
Cosa vedere nella laguna di Caorle
Infatti lo scrittore americano arriva qui per la prima volta nell’inverno del 1948, ospite del Barone Raimondo Nanuk Franchetti. Alla laguna di Caorle Hemingway dedica alcune delle sue pagine più belle del libro Di là dal fiume e tra gli alberi, pubblicato nel 1950. Simbolo conosciutissimo della cittadina è il Santuario della Madonna dell’Angelo, una piccola chiesetta che troneggia tra le spiagge di Levante e di Ponente. Ed è anche il primo luogo di culto dell’antica Caorle, eretto dai cittadini e legato in particolare ad una leggenda. Quella dell’apparizione ad alcuni pescatori della statua della Madonna con Bambino in mare durante una battuta di pesca. Perciò il secondo sabato e la seconda domenica del mese di luglio, si svolge una processione in suo onore che si snoda a piedi nel centro storico. Al termine, ha luogo in Piazza Vescovado il cosiddetto Incendio del Campanile, spettacolo di luci di grande suggestione.
Le spiagge
Oltre alla bellezza dei luoghi e le tradizioni folkloristiche ha anche una ventina di chilometri di spiagge. Da anni Bandiera blu, il suo litorale offre perle come la spiaggia di Levante, dall’acqua più profonda, e quella di Ponente, con spazio per giocare. Oltre la spiaggia di Levante e Falconera, sulla Via dei casoni, spunta tra i canneti l’Isola dei pescatori, Hemingway qui veniva a cacciare. Largo spazio anche a chi ama passeggiare, infatti nella spiaggia di Brussa, si trova anche la spiaggia selvaggia dell’oasi naturale di Valle Vecchia. Quattro km tra scorci di canneti e acque salmastre con un interessante sentiero didattico ed una pista ciclabile. Il Mare azzurro, dune, pini, canne, eucalipti, una spiaggia lunghissima e solitaria regalano un sogno di silenzio e serenità. Soprattutto per chi ama la vacanza all’aria aperta, a diretto contatto con la natura e lontano dalla confusione.