VASTO (CH) – La guardia costiera sequestra 11 kg di pescato. Succede a Vasto (Chieti), dove le ultime settimane sono state intense per gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo, impegnati in esercitazioni periodiche e varie attività operative.
Incessante l’attività di polizia marittima per il personale di Circomare che ha portato ad accertare e sanzionare 6 violazioni amministrative in materia di pesca per una somma complessiva di 10.500 euro e il sequestro di 10 attrezzi da pesca abusivamente posizionati. Il prodotto ittico sequestrato è stato di circa 11 kg di pescato vario, donato in beneficenza. Invece la guardia costiera ha rigettato in mare 250 kg di vongole in quanto ancora vive.
Importantissima attività si è svolta in questi giorni con la distruzione di un ordigno bellico inesploso grazie all’intervento del Nucleo SDAI della Marina Militare. Con il supporto della dipendente motovedetta CP 538, ha assicurato la bonifica del tratto di mare interessato, rimuovendo ed eliminando la fonte di pericolo. Il tutto, sotto il coordinamento della Prefettura di Chieti.
La guardia costiera sequestra 11 kg di pescato
Sul demanio di giurisdizione gli uomini e le donne del Circomare, durante l’attività di pattugliamento, hanno accertato 3 violazioni per auto in sosta sul demanio, uno scavo non autorizzato e accensione di fuoco in spiaggia per un ammontare di 1.438,00 euro, mentre in ambito portuale sono state elevate 11 contravvenzioni per oltre 1000 euro di sanzioni.
Inoltre, presso il porto turistico di San Salvo si è svolta l’esercitazione antincendio simulando un principio di incendio a bordo di un’imbarcazione da diporto. Coinvolti, oltre ai mezzi nautici e terrestri della Guardia Costiera, personale dello stesso sodalizio nautico, del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Vasto, della Polizia Municipale di San Salvo e della Croce Rossa.
Con l’inizio della stagione estiva l’Ufficio Circondariale Marittimo ha intensificato l’attività di pattugliamento a terra e a mare, come disposto dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto con l’attività “Mare Sicuro”. A tale proposito si richiamano le “Linee Guida per la Nautica da diporto e la sicurezza della balneazione. Sono consultabili sul sito web del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Non solo. Si può anche consultare il sito internet ufficiale del Comando per ulteriori e maggiori informazioni.