ROMA – James Blunt in tour in Italia nel 2021. Proprio così. Il coronavirus, infatti, ha portato allo slittamento anche dei concerti del cantautore britannico inizialmente previsti nel nostro Paese durante l’estate di quest’anno. A causa della pandemia globale scaturita dal virus Covid-19, il tour di James Blunt, che avrebbe dovuto far tappa in Italia il 18 luglio 2020 al Festival del Vittoriale Tener-a-mente a Gardone Riviera (BS), il 30 settembre a Roma al Palazzo dello Sport, il 2 ottobre a Padova alla Kioene Arena e il 3 ottobre a Milano al Mediolanum Forum, è stato riprogrammato nelle seguenti date:
- 23 marzo 2021 – Milano (Mediolanum Forum)
- 24 marzo 2021 – Padova (Kioene Arena)
- 27 giugno 2021 – Gardone Riviera – BS (Festival del Vittoriale)
James Blunt in tour in Italia nel 2021
I biglietti precedentemente acquistati restano validi per le rispettive nuove date. La tappa di Roma del 30 settembre 2020 al Palazzo dello Sport non potrà, purtroppo, essere recuperata ed è stato quindi possibile farsi rimborsare tramite “voucher”, scegliendo in altre parole un altro concerto del bouquet di Live Nation. Per ulteriori informazioni riguardo ai biglietti già acquistati, bisogna consultare le Faq alla seguente pagina: www.lntvglobal.com/it/article/faq-biglietti-2020 .
I biglietti per le date riprogrammate sono disponibili per l’acquisto sulle piattaforme ufficiali Ticketmaster Italia, Ticketone e in tutti i punti vendita autorizzati. Radio Monte Carlo è la radio ufficiale del tour. Si spera che nel 2021 sia la volta buona per applaudire in Italia questo grande artista, diventato famoso grazie al brano “You’re beautiful” e poi confermatosi con altre canzoni di successo.
James Blunt ha anche un cuore grande. Ad aprile ha pubblicato il commovente video del singolo ‘The Greatest’. Il brano, incluso nell’ultimo album ‘Once Upon A Mind’, è una toccante ballata al pianoforte arricchita dalla inconfondibile voce di James e da una sezione di archi, con un forte messaggio di positività. Tutti i profitti generati nel 2020? Devoluti al Servizio Sanitario Nazionale inglese (NHS) a supporto della salute dei lavoratori in prima linea contro il virus.