ROMA – Inizia la Fase 3, e sarà fondamentale il senso di responsabilità. Da oggi, infatti, è prevista la riapertura dei confini regionali, prestando comunque molta attenzione ai comportamenti da adottare in quanto il virus non è stato ancora sconfitto, come confermato dai numeri. A fronte di un incremento giornaliero di ‘sole’ 55 vittime (il dato più basso dal 2 marzo), 6 regioni più la provincia di Bolzano senza morti, meno di 40mila attualmente positivi e 160mila guariti, i contagi tornano a salire.
Da 178 casi sì è arrivati a 318. 8 regioni (Puglia, Trentino Alto Adige, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata) non hanno nuovi contagiati, altre 7 ne hanno meno di 10. Lombardia, Piemonte e Liguria, invece, ne hanno insieme 259 su 318, pari all’81,4% del totale. La Lombardia, da sola, ne ha il 58,8%.
Inizia la Fase 3, sarà fondamentale il senso di responsabilità
Riguardo ai treni, con un decreto firmato dal ministro dei Trasporti Paola De Micheli da oggi diventa obbligatoria la misurazione della febbre per chi viaggia con l’Alta Velocità o con gli intercity. Ci saranno ingressi dedicati nelle stazioni. In caso si abbia più di 37,5° C, non sarà consentito l’accesso a bordo del convoglio.
C’è poi il discorso relativo al monitoraggio, con chi si è attrezzato con il contact tracing, come il Lazio, chi con una App regionale, come la Sicilia, chi con un questionario e una piattaforma per la registrazione di chi arriva, come la Sardegna.
La app “Immuni”
La settimana prossima, inoltre, sarà in funzione la app ‘Immuni‘, scelta dal governo: da oggi, 3 giugno, nelle quattro regioni in cui partirà la sperimentazione (Liguria, Marche, Abruzzo e Puglia), dopo pochi giorni nel resto d’Italia.
“Ho studiato bene come funziona Immuni – ha dichiarato l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, capo della task force pugliese – e vi consiglio di non scaricarla se non siete interessati a sapere di essere entrati in contatto con un soggetto positivo al Coronavirus, potenzialmente contagioso, e non avete a cuore la vostra salute e quella di chi è vicino. In tutti gli altri casi, usatela”.