Dopo mesi passati a domare gli incendi in Australia, i vigili del fuoco australiani dichiarano sotto controllo l’incendio di maggiori dimensioni. Inoltre sono attese piogge per la prossima settimana.
Incendi in Australia: maxi incendio domato
Da mesi i vigili del fuoco australiani sono occupati nella battaglia contro le fiamme che hanno incendiato vaste aree del Paese. Finalmente è sotto controllo l’incendio dei Gospers Mountain, quello di maggiori dimensioni alla periferia nord-occidentale di Sydney. L’incendio era fuori controllo da quasi tre mesi. Anche la natura viene in soccorso, infatti sono previste piogge finalmente a dare tregua ai boschi. Il commisario dei vigili del fuoco del Nuovo Galles Shane Fitzsimmons ha visitato le zone interessate dagli incendi. In seguito a questo sopralluogo ha dichiarato che una piccola area di combustione è ancora da completare sebbene la previsione di contenimento è promettente. Purtroppo il fuoco ha bruciato un’area di parco nazionale tre volte più grande dell’area metropolitana di Londra innescando diversi focolai collaterali. La stima di questi ultimi focolai è di oltre 800.000 ettari bruciati, un’area più grande dell’Austria con danni alla flora e anche alla fauna.
Previsioni meteo piogge
Il Bureau of Meteorology prevede per la prossima settimana 50 millimetri di pioggia a dare sollievo all’agricoltura, colpita dalla siccità. Il 2019 è in Australia l’anno più caldo e più secco mai registrato dal 1900 a oggi. Nell’ultimo anno le temperature medie sono state 1,5 gradi più alte rispetto alla media 1961-1990. Mentre le massime oltre 2°C in più, ed è mancato oltre un terzo della pioggia che solitamente cade sul continente. Un’ondata di calore terrestre e marino ha fatto registrare nel paese temperature record a dicembre 42°C di media nazionale, con punte di 49. Mentre la siccità si protrae ormai da ben due anni. Un altro aspetto inedito è la simultaneità dei fuochi su territori enormi, che di solito si alternano nell’essere soggetti a incendi. Aspetti che portano anche danni anche alla salute dell’uomo, oltre che causa di morte per tanti animali.