Il Signore di Notte: un capolavoro di Gustavo Vitali

Il Signore di Notte: un capolavoro di Gustavo Vitali

Il Signore di notte, un giallo che non teme confronti: un capolavoro d’impegno e ricerca ad opera di Gustavo Vitali.

Gustavo Vitali – immagine appartenente alla pagina Facebook dell’autore che trovate qui

Milanese di nascita, bergamasco di adozione, Vitali presenta in data 19 maggio un suo capolavoro che, secondo “voci indiscrete”, denota un carattere forte, singolare e che non teme confronti. Del duro lavoro che lo stesso, rileva dietro anni di studi e collaborazioni, lo racconta parlando di se nel suo sito ufficiale, dove lo scrittore, narra, la sua vita, e le sue idee. Ma soprattutto dove, tra note biografiche e frasi “ironico-sibilline”, lascia ben poco spazio alle interpretazioni. S’intuisce da subito che è un tipo diretto che fa pochi “giri di parole”.

La immagini, che riportiamo nell’articolo, per rendere ancor più espressiva la valenza da giallista noir che lo caratterizza fortemente, sono appartenenti – lo ripetiamo – al sito ufficiale e alla pagina ufficiale Facebook di Gustavo Vitali. Il mistero, e le allusioni cognitive, sono un giusto connubio tra la visione e la fantasia, voluta per suggestionare maggiormente il lettore.

L’immagine appartiene a Il Signore di Notte pagina Ufficiale Facebook.

Il Signore di Notte – Trama

Venezia, 16 aprile 1605.

Viene rinvenuto nella sua modesta dimora il cadavere di un nobile caduto in miseria; primo delitto di un giallo fitto fitto che ha come sfondo la Venezia alle soglie del Barocco.

Sul luogo si precipita il protagonista del racconto, Francesco Barbarigo. Come “Il Signore di Notte”, dà il titolo al racconto e richiama espressamente la magistratura incaricata dell’ordine pubblico, sei giudici e insieme capi della polizia. Si tratta di una persona realmente vissuta ai tempi così come i principali personaggi della storia che, al contrario, è di pura invenzione. Questo particolare ha comportato un copioso lavoro di ricerca come documentato nella bibliografia del libro.

È solo il primo dei delitti che affiorano in una trama intensa ed intrigante. Sono coinvolte le figure più varie, da quelle di primo piano, a quelle defilate nei contorni. L’autore apre così un’ampia carrellata su aristocratici ricconi e quelli che vivacchiano malamente, mercanti, usurai, bari, prostitute e altri. Nella vicenda tutti recitano i rispettivi ruoli e la contestualizzano in quella società veneziana che si era appena lasciata alle spalle un secolo di splendore per infilarsi in un lento declino. Compaiono anche personaggi sgradevoli, come i “bravi”, perché il tempo del declino è anche il loro, accomunati agli sgherri da una violenza sordida e sopraffattrice.

Sempre nell’ottica di addentrare il libro nella sua epoca, ecco l’aggiunta di brevi divagazioni su curiosità, usi e costumi, aneddoti, fatti e fatterelli. Costituiscono un bagaglio di informazioni sulla storia della Serenissima, senza interrompere la narrazione e senza che gli attori si defilino da questa.


Conclusioni

Un discorso a parte merita la figura del protagonista. Se qualcuno spera nello stereotipo dell’eroe positivo, resterà deluso. Il Barbarigo è un uomo contorto che affronta le indagini con una superficialità pari solo alla sua spocchia. Vorrebbe passare come chi sa il fatto suo, spargere sicurezza, ma nel suo intimo covano ansie e antichi dolori. Non sa come cavarsi dagli impicci, cambia idea e umore da un momento all’altro, insegue ipotesi stravaganti e indaga su persone del tutto estranee al delitto. Il linguaggio è spiccio, crudo, spesso beffardo e dissacratorio, mette in ridicolo difetti e difettucci del protagonista e insieme quelli della società del tempo.

Sull’onda dell’improvvisazione e di una acclarata incapacità non si fa mancare nulla; nemmeno una relazione disinvolta, o quella che lui vorrebbe tale, con una dama tanto bella, quanto indecifrabile. Non capisce nulla neppure di questo strambo amore che gli causa presto nuovi turbamenti.

Cosicché nelle indagini, come pure nel letto, finisce con il collezionare una serie di disfatte clamorose; fino a quando in suo aiuto accorre un capitano delle guardie che ha tutta l’esperienza e l’astuzia che mancano al magistrato. Tuttavia i due dovranno faticare ancora un bel pezzo per scrivere la parola fine a tutto il giallo; che nel frattempo si è infittito di colpi di scena. Agguati e delitti, compresi quelli che riemergono dal passato. Il finale sarà inaspettato e sorprendente.

Ringraziamenti

Con la presente, ringraziamo anticipatamente a nome di Racconti Dal Vicinato, Gustavo Vitali e collaboratori per averci concesso l’onore di poter rendere pubblica quest’eccellente opera Made in Italy

Il libro di Gustavo Vitali è reperibile anche su Amazon al seguente indirizzo https://amzn.to/2CrxuV1