Il Natale ha origini differenti a seconda del luogo di appartenenza. Ed è diversa poiché la data precisa della nascita e la storicità di Gesù sono molto dibattute. Il Natale, che letteralmente significa giorno della nascita di Cristo, commemora, in effetti, questo giorno, ed è una festa tradizionale del calendario cristiano.
Le festività, come tradizione vuole, hanno inizio il giorno 8 dicembre, Immacolata Concezione, dogma cattolico, proclamato da papa Pio IX l’8 dicembre 1854. Questo giorno, che non ha niente a che vedere con il concepimento di Gesù, va a sancire la Vergine Maria preservata dal peccato originale.
Invece, il 25 dicembre di ogni anno si celebra la nascita (simbolica) di Gesù Cristo. Il Natale è anche celebrato come festa laica in tutto il mondo; compresi i paesi con piccole popolazioni cristiane come l’India. Esistono varie teorie sull’origine del Natale che danno una visione chiara della celebrazione religiosa e culturale.
Le origini della data di Natale
Il Natale si celebra il 25 dicembre in tutte le chiese cristiane. Tuttavia, la maggior parte delle chiese ortodosse orientali non ha accettato il calendario originale; infatti, per quello gregoriano, romano-occidentale/orientale e giuliano, la ricorrenza cade il 7 gennaio con festeggiamenti a 13 giorni.
Si ritiene, dunque, che la natività sia stata fissata il 25 dicembre da un vescovo romano intorno al III secolo d.C. e la festività, al centro del calendario liturgico cristiano, è preceduta dall’avvento e natività dando origine alle festività Natalizie che durano 12 giorni e finiscono la 12ma notte.
Ciononostante, un primo vero documento sul Natale risale al Commentario su Daniele di sant’Ippolito di Roma, datato al 203-204. Mentre la prima menzione certa della Natività di Cristo, con la data del 25 dicembre, risale invece al 336. Presente, a sua volta, nel Chronographus, redatto intorno alla metà del IV secolo dal letterato romano Furio Dionisio Filocalo.
Il termine italiano “Natale” deriva dal latino cristiano Natāle(m) per ellissi di diem natālem Christi (“giorno di nascita di Cristo”). A sua volta dal latino natālis, derivato da nātus (“nato”), participio perfetto del verbo nāsci (“nascere”) [cit.]
Le radici e contrasti
Pur non essendo note le origini della festa, sembra che tutto abbia origine dal fatto che si vuole far coincidere la festa del Natalis Solis Invicti con la celebrazione della nascita di Cristo, indicato nel Libro di Malachia come nuovo “sole di Giustizia“.
Si racconta, inoltre, che durante il IV secolo, la celebrazione della nascita di Cristo il 25 dicembre sia stata gradualmente adottata dalla maggior parte delle chiese orientali. A Gerusalemme l’opposizione al Natale durò più a lungo poiché secondo loro non si conosce la data esatta di nascita di Gesù. Si dice che il 17-24 dicembre fosse il periodo dei Saturnalia, una nota festa nella Roma pagana. Il 25 dicembre è stato il compleanno di Mitra, il dio iraniano della luce. Questo giorno è stato adottato dalla chiesa come Natale per contrastare gli effetti di queste feste.
Ad ogni modo, sebbene la vera origine del Natale sia piena di controversie e compromessi, oggi la stessa si è rivelata una delle feste più popolari che riempie di gioia, felicità e amore nella vita delle persone. Il rito natalizio ha assorbito vari usi e costumi del mondo e, il 25 dicembre, è emerso come il giorno più importante per i cristiani, a prescindere dalle sue radici. È considerato un momento che riflette la potenza, la gloria e la salvezza di Gesù Cristo e il suo messaggio di speranza al mondo.
Varie teorie sull’origine del Natale
Poiché l’origine del Natale è una questione discutibile, sono suggerite, nel tempo, varie teorie che sostengono la data del 25 dicembre come nascita di Gesù. Eccone qualcuna:
- Festa romana dei Saturnalia: È un’appropriazione da parte dei primi cristiani di un giorno in cui si celebrava la nascita di diversi dei pagani, Osiride, Giove e Plutone, o l’antico capo divinizzato Nimrod. È in pratica una derivazione della festa romana della nascita del Sol Invictus (il Sole Inconquistato), celebrata il giorno dopo il solstizio d’inverno, o la festa romana dei Saturnalia.
- Festa ebraica delle luci: Deriva dalla tradizione che Gesù sia nato durante la festa ebraica delle luci che cade il 25 dicembre.
- Data del Venerdì Santo: La data del Natale si basa sulla data del Venerdì Santo, il giorno della morte di Gesù. Poiché la data esatta della morte di Gesù non è indicata nei Vangeli, i primi cristiani cercarono di calcolarla. Arrivarono al 25 marzo o al 6 aprile. Poi, volendo calcolare il compleanno di Gesù, seguirono l’antica idea che i profeti dell’Antico Testamento morissero in un anniversario della loro nascita o del loro concepimento. Nel caso di Gesù, ragionarono che egli morì in un anniversario dell’Incarnazione; quindi la data della sua nascita sarebbe stata nove mesi dopo la data del Venerdì Santo; oppure il 25 dicembre o il 6 gennaio. La data del 25 dicembre divenne popolare.