PESCARA – Guardia costiera in campo per l’operazione Mare Sicuro. Si tratta della campagna annualmente pianificata su tutto il territorio nazionale per garantire la sicurezza della navigazione e la salvaguardia di bagnanti, diportisti e subacquei. Ma anche per promuovere la cultura del mare e il rispetto dell’ecosistema marino.
Così chi trascorrera’ le vacanze lungo il litorale che si estende dal confine nord di Francavilla al Mare sino a Città Sant’Angelo, a garanzia della propria sicurezza trovera’ circa 70 tra uomini e donne della Guardia Costiera di Pescara, impiegati sia a mare che lungo le costa, e 5 unità navali. Un’ottima notizia. Ma scendiamo nello specifico.
Guardia costiera in campo per l’operazione Mare Sicuro
L’inosservanza di elementari norme di sicurezza o comportamenti legati a scorrette consuetudini è spesso causa di incidenti che possono rivelarsi anche molto gravi. Decisamente. La diffusa presenza in mare e lungo le coste ha, quindi, lo scopo di scoraggiare tali condotte e intervenire tempestivamente nei casi di emergenza. Ma non è tutto.
Importante sarà anche la sinergia con le amministrazioni comunali rivierasche per molteplici ambiti di interazione e, con particolare riferimento, per la sicurezza delle spiagge di libero accesso, l’implementazione dei presidi di sicurezza balneare e l’istallazione della cartellonistica informativa.
“Anche per questa estate, dunque – riferisce il Direttore Marittimo, Capitano di Vascello Salvatore Minervino – l’impegno rafforzato della Guardia Costiera mira ad assicurare rapidi e ancor più professionali interventi di soccorso in favore di bagnanti, diportisti e subacquei e a garantire controlli più intensi su tutte le attività svolte in mare, per prevenire condotte illecite, pericolose per le persone, per il patrimonio ambientale, per l’ecosistema marino e per le risorse ittiche”.
L’importanza della sensibilizzazione
Considerata, inoltre, la necessità di garantire misure di distanziamento sociale secondo le normative vigenti, i militari della Guardia costiera quest’anno saranno anche impegnati a sensibilizzare operatori e utenti del settore balneare in merito alle più attuali disposizioni in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica. E non è finita.
Le pattuglie e le motovedette continueranno a vigilare per garantire la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione delle unità commerciali e da diporto, la tutela dell’ecosistema marino. Sulla costa si porrà particolare attenzione alla vigilanza della corretta fruizione dei tratti di arenile dove insistono strutture balneari e degli specchi acquei antistanti. Si verificherà la corretta attuazione degli adempimenti prescritti nelle ordinanze di sicurezza balneare emanate nei giorni scorsi. Molto bene.
Spiagge libere, hotel, villaggi turistici e campeggi
Una delle novità principali dell’ordinanza balneare 2020 riguarda la copertura di molte spiagge libere, fino all’anno scorso non presidiate, con bagnini di salvataggio abilitati e dotati di idonea postazione. Altra importante novità è l’estensione dell’obbligo del servizio di salvataggio anche alle strutture commerciali a ridosso degli arenili.
Quali? Presto detto: hotel, villaggi turistici o campeggi che, pur non avendo spiaggia in concessione, svolgono attività di noleggio, anche a titolo gratuito, di attrezzature balneari a favore dei propri clienti. Non solo. La Guardia costiera raccomanda di consultare sempre i bollettini meteo prima di ogni uscita in mare. Per le emergenze in mare è sempre attivo il numero blu 1530.