Festa della mamma: ispirazione del genio artistico

Festa della mamma: ispirazione del genio artistico

Esiste una relazione più complessa, amorevole e talvolta irta di quella tra madre e figlio? Tomi di psicologia sono stati scritti cercando di districare le sfumature e le conseguenze di questo dilemma. Forse è inevitabile, quindi, che nel corso della storia, le madri degli artisti a volte diventano le loro muse. In un giorno importante come quello della festa della mamma analizziamo due personalità che più di altre hanno creato un modello di assoluta perfezione.

Un esempio vittoriano per la festa della mamma

Forse più della maggior parte degli artisti, Dante Gabriel Rossetti deve il suo successo artistico alla madre, Frances Mary Lavinia Polidori, in seguito Rossetti. Infatti lo ha sostenuto con fermezza e allevato in una sfera inebriante e intellettuale, in qualità di educatrice e modella per molti artisti. Figlia di una governante nobile anglicana e di un italiano trapiantato in Inghilterra, Frances sposa il poeta Gabriel Rossetti con il quale ha quattro figli. Il maggiore è Dante, che sarebbe diventato un leader della Confraternita preraffaellita in Inghilterra. Questo pittore nel tempo dipinge ripetutamente sua madre ed una delle sue immagini più toccanti si trova in The Girlhood of Mary Virgin (1849). Questo capolavoro mostra la mamma come Sant’Anna che educa la Vergine Maria, che è modellata su sua sorella Christina. Emblema che raffigura in modo impareggiabile l’unione famigliare tradizionale nell’Inghilterra vittoriana, ed è immagine perfetta per celebrare la festa della mamma.

Festa della mamma

Fonte esemplare di amore

Nata a L’Aia, Anna Carbentus sposa Theodorus Van Gogh, ha il pollice verde e ama la natura tanto da scrivere un libro in riguardo. Artista dilettante cresce i suoi sei figli in un ambiente creativo ed incoraggiante istruendo a domicilio. Quello più celebre è Vincent Van Gogh che nel 1888 mentre è segregato al Saint-Paul Asylum, Saint-Remy la ritrae in un modo singolare. Infatti in quanto recluso non ha modelli a disposizione, utilizza quindi una fotografia in bianco e nero e ci restituisce un immagine intrisa di colore. Nel dipinto Memories of a Garden in Etten l’artista esprime il suo amore per la natura, che gli è stato instillato sin dalla nascita. E ci mostra la madre e due delle sorelle in un luogo idilliaco, cioè il giardino della casa patronale. Un messaggio che esprime in immagine qualcosa che la psicologia non riuscirà mai a spiegare.

by MDL