Con l’arrivo del nuovo coronavirus, l’industria biofarmaceutica ha ricevuto un nuovo stimolo ed una vera e propria sfida nel lancio di nuovi farmaci, emersi con prepotenza da quando la pandemia ha sconvolto l’umanità.
La vita come la conosciamo oggi, continuerà nel 2021; tuttavia, secondo l’elenco annuale delle tendenze – rilasciato il 21 dicembre da Seqens CDMO North America* e altri prodotti chimici speciali – queste sfide includono problemi di approvvigionamento, che richiedono alle aziende di trovare fonti alternative per le materie prime.
Ma non è tutto. Si necessita di possibilità nuove per sopperire le carenze di medicinali a causa delle biofarmacie che deviano le materie prime – e la capacità produttiva – per produrre farmaci e vaccini COVID-19, che secondo una recente indagine evidenzia come più di 300 di queste terapie sono in sviluppo.
Nonostante, la richiesta di prezzi più bassi da parte dei politici di tutto il mondo, il costo dei farmaci è probabilmente destinato ad aumentare- Almeno secondo le previsioni Seqens CDMO NA.
L’ente, ha dato motivazioni che che vanno ben oltre le possibili carenze di farmaci e il costo continuo dello sviluppo di nuove medicine; compresi i molti accordi di consegna dei farmaci che aggiungono costi senza aggiungere valore.
Farmaci e approvazioni
“Le aziende e i regolatori devono fare cambiamenti sistematici a lungo termine; per garantire che gli Stati Uniti e il mondo possano essere meglio posizionati per gestire i potenziali disagi di una futura pandemia”. Ha detto Ed Price, fondatore di Seqens CDMO NA, in una dichiarazione.
“Questo includerà la ricerca di nuovi modi per proteggere le catene di approvvigionamento e snellire i processi per lavorare più facilmente con i regolatori e ottenere approvazioni più veloci, garantendo la sicurezza del paziente“.
Eppure l’ambiente difficile per lo sviluppo dei farmaci non ha impedito alle aziende di lanciare decine di nuovi trattamenti. La FDA, per esempio, ha deliberato non meno di 52 approvazioni di nuovi farmaci nel corso del 2020; superando già le 48 approvazioni rilasciate nel 2019, anche se appena sotto le 59 consegne del 2018.
Di seguito è riportata la top List dei 15 farmaci da prescrizione più venduti lanciati nel 2020; sulla base dei dati di vendita divulgati dagli sviluppatori dei farmaci nei primi tre trimestri.
I farmaci più richiesti sono classificati in base alle vendite o alle entrate riportate dal primo al terzo trimestre del 2020 dalle aziende biofarmaceutiche in annunci stampa, relazioni annuali, materiali per gli investitori e/o conference call. Ogni farmaco è elencato per nome, vendite riportate, sponsor, tipo e malattie per le quali il trattamento è indicato.
La Top 15
Al 20° posto fino al 16° nel 1° trimestre 2020 ci sono trattamenti che hanno generato tra i 7 milioni di franchi svizzeri; (circa 7,9 milioni di dollari) e gli 11 milioni di dollari.
875 milioni – Enspryng (satralizumab-mwge) ed Evrysdi (risdiplam), entrambi di Genentech, un membro del gruppo Roche.
Caplyta (lumateperone) di Intra-Cellular Therapies; Blenrep (belantamab mafodotin-blmf) di GlaxoSmithKline e Pemazyre® (pemigatinib) di Incyte.
Quasi la metà (sette) dei primi 15 farmaci lanciati nel 2020 alla data di scadenza erano indicati per varie forme di cancro; con due dei terapeutici lanciati come trattamenti per i tumori stromali gastrointestinali (GIST).
Due dei farmaci più venduti lanciati di recente, elencati di seguito, sono indicati per l’emicrania (come un terzo farmaco che ha generato troppo poco nelle vendite per fare la lista, Vyepti™ [eptinezumab-jjmr] di Lundbeck); che ha fatto solo 42 milioni di corone danesi (circa 6,9 milioni di dollari).
Altri due farmaci più venduti erano indicati per i disturbi del sangue
E come ci si poteva aspettare durante la pandemia, altri due dei primi 15 farmaci più venduti lanciati di recente erano indicati come trattamenti per la COVID-19.
Non sono stati inclusi nella lista i farmaci per i quali i dati non erano disponibili per una qualsiasi delle varie ragioni.
In alcuni casi, lo sviluppatore di un farmaco era una società privata e non ha rivelato alcuna informazione sulle vendite. In altri casi, uno sviluppatore quotato in borsa di un farmaco appena lanciato ha limitato le sue rivelazioni di vendita ai suoi terapeutici più venduti. Ancora in altri casi, il lancio di un farmaco è avvenuto durante il quarto trimestre; con dati che emergeranno solo quando l’azienda riporterà i risultati del quarto trimestre nel 2021.
*(ex PCI Synthesis, un’organizzazione di sviluppo e produzione a contratto focalizzata sulla produzione di nuove entità chimiche (NCE), ingredienti farmaceutici attivi (API)