Sapete qual è una delle mete più ambite sul Lago di Garda? È probabilmente il Castello di Sirmione, una delle fortezze medievali perfettamente conservate più imponenti d’Europa, raro esempio di fortificazione portuale costruita interamente sull’acqua. Questa incantevole Rocca si erge a difesa del paese omonimo ed è collegata alla terraferma da un unico punto di accesso, ossia un ponte levatoio. Oggi è il simbolo della città di Sirmione e nei secoli ha visto avvicendarsi tanti episodio affascinanti che hanno contribuito a creare diverse leggende.
La leggenda del castello di Sirmione
Una di queste storie racconta di un ragazzo di nome Ebengardo che viveva nel castello con la sposa Arice. Finché, in una notte tempestosa un cavaliere, Elaberto, Marchese del Feltrino, bussò alla loro porta chiedendo ospitalità. I due lo accolgono ma l’ospite, invaghito di Arice durante la notte, si introduce nella sua stanza per possederla. La donna urla e Elaberto la pugnala per farla tacere, allora Ebengardo svegliato dalle grida accorre in camera dove uccide il cavaliere. La tradizione popolare narra che l’anima del giovane ancora oggi vaga per il castello di Sirmione nelle notti di bufera alla ricerca dell’amata. Aldilà della leggenda la costruzione della fortezza inizia a metà del XIII secolo per volere del podestà di Verona Leonardino della Scala. Su una preesistente architettura romana innalza le torri angolari e i due ingressi con ponte levatoio ed il cortile principale.
Le fasi di costruzione e la storia
Di questa struttura ancora oggi si possono ammirare i tre torrione caratterizzati dalle merlature a coda di rondine, tipiche dell’architettura ghibellino-scaligera. Mentre alle loro spalle è collocato un mastio di 47 metri, sotto al quale si celano le prigioni della fortezza. Al XIV secolo risalgono due meravigliosi cortili e una fortificazione indipendente, unita a quella principale, per aumentare le difese. Nel 1405 Sirmione passa nientemeno che sotto il controllo della Repubblica di Venezia e conosce i fasti nella Serenissima. Un periodo d’oro in cui è realizzata la darsena oggi visibile, in sostituzione di quella vecchia in legno, sul modello dell’Arsenale di Venezia. Purtroppo a partire dal XVI secolo la Rocca inizia un lento declino, dovuto alla crescente importanza della vicina città fortificata di Peschiera. Ciononostante questo tesoro sul lago di Garda è tutt’oggi uno degli itinerari più apprezzati dai turisti europei.
Informazioni utili
È possibile visitare il castello dal martedì al sabato dalle ore. 8,30 alle 19,30 (ultimo ingresso ore 19,00). La domenica dalle ore 8,30 alle 13,30 (ultimo ingresso ore 13,00). I giorni festivi delle ore 8,30 alle 19.30 (chiusura biglietteria ore 19,00). Inoltre la prima domenica di ogni mese l’ingresso è gratuito. Per altre informazioni è disponibile il personale della Rocca Scaligera che si trova in piazza Castello, 34 – 25019 Sirmione (BS) – tel. 030 916468. Infine si può consultare il sito: www.musei.lombardia.beniculturali.it