Castello di Oria: un viaggio tra fantasmi e leggende

Castello di Oria: un viaggio tra fantasmi e leggende

Su una collina a metà strada tra Brindisi e Taranto sorge il castello di Oria, un grandioso gioiello di pietra che vegli dall’alto il paese. Si racconta che la foschia che talvolta avvolge lo avvolge, secondo la tradizione popolare, non è semplicemente un fenomeno atmosferico. Bensì la rievocazione di un episodio avvenuto ai tempi della costruzione del castello, noto come la leggenda di Oria Fumosa.

Le fiabe nere del castello di Oria

Secondo tradizioni popolari, fu una madre disperata, alla quale venne strappata la figlia, immolata come vittima sacrificale per evitare il crollo del paese. Perché per scongiurare il male, così come consigliano gli oracoli, bisogna bagnare con il sangue, le mura della città e del Castello di Oria. Durante il rito la povera donna urlò a squarciagola:

“Possa tu fumare Oria, come fuma il mio cuore esasperato”!

Ma le leggende non finiscono qui perché ogni dimora ha il suo fantasma, questa è la storia di Bianca Guiscardi, donna bellissima e attraente. Un giorno un signore del posto molto potente si invaghisce di lei egli tende un agguato, la ragazza però si rifugia nel castello. Consapevole di essere in trappola la giovane si uccide per non sottostare al suo spietato assassino. Da allora lo spettro della donna compare tra le mura del castello e chi cerca di afferrarlo lo vede immediatamente scomparire.

Castello di Oria

La storia

I misteri che rendono questo itinerario una meta famosa in tutto il Mezzogiorno sono accompagnati anche da una solida storia. Infatti l’imponente rocca, realizzata tra il 1225 e il 1233 per ordine dell’Imperatore Federico II, è sempre stato di importanza strategica. La sua particolare forma a triangolo gli è valso l’appellativo di vascello natante nell’aria. Presenta tre torri nel muro meridionale, Quadrata, Del cavaliere, Del Salto, mentre il muro orientale presenta dei meravigliosi merli e due porte. Nella parte occidentale ci sono i fabbricati e l’antico ingresso un tempo munito anche di ponte levatoio. Al vertice si trova la torre Dello Sperone, simile alla prua di una nave, dalla quale è possibile riposarsi ed ammirare un incantevole paesaggio.

Link utili:

www.comune.oria.br.it