A differenza del resto dei Paesi Bassi, Rotterdam fu completamente distrutta durante la seconda guerra mondiale. Perciò gli urbanisti, invece di riparare i vecchi edifici, hanno deciso di dare spazio all’architettura moderna. Ecco perché questa città olandese è oggi sede di alcuni dei più sorprendenti edifici moderni in Europa. Tra queste strutture celebri ci sono le case cubiche progettate da Piet Blom e costruite tra il 1982 al 1984 nella zona urbana di Blaak. Qual è la storia di queste luminose case gialle che attirano persone da tutto il mondo? Scopriamo insieme questo complesso incredibile e l’idea dietro la loro realizzazione.
Le case cubiche di Rotterdam
Inizialmente l’intenzione dell’architetto olandese è di costruire un villaggio dentro la città e di creare una comunità all’interno della sua architettura. Ecco perché le case cubiche uniscono le parti residenziali, insieme a piccoli negozi, uffici e persino un parco giochi per bambini. Blom pensava di costruire 55 case, alla fine ne crea solo 38 regolari e 2 super-cubi. Ciascuna delle case è sulla sommità di un pilastro di cemento inclinato di 45 gradi, ognuna rappresenta un albero e insieme agiscono come una foresta. Sebbene questa particolare disposizione dall’esterno appare completamente folle e distorta, una volta entrati la percezione cambia. Infatti all’interno le abitazioni hanno anche muri dritti oltre che storti, con un ingresso a piano terra e una cucina a vista. Un soggiorno al primo piano, un bagno e due camere da letto al secondo piano ed un giardino o una terrazza chiusa sul tetto.
Abitare in un’opera d’arte
Ogni appartamento ha una superficie di quasi 100 metri quadri nonostante in alcuni punti lo spazio è inutilizzabile a causa di angoli e spigoli. Per questo motivo i mobili sono pochi e per lo più realizzati su misura e danno la sensazione di maggior spazio. Le finestre sono posizionate negli angoli e illuminano la casa da diverse angolazioni. Risiedere in una delle case cubiche a Rotterdam è come vivere in un capolavoro, tuttavia ci sono anche delle difficoltà. Ad esempio pulire le finestre dall’esterno è impossibile e i residenti devono chiamare un servizio di lavaggio speciale. Se stai pensando di visitare questa bizzarria architettonica devi sapere che una delle case è diventata il Museo Show Cube. E puoi visitarla per avere un’idea di come appare la vita in una di esse.
La curiosità
Nella città di Helmond è possibile ammirare la struttura che è anche il primo progetto di casa cubica di Piet Blom. Costruito tra il 1972 e il 1977 la costruzione vanta 37 cubi che fanno da cornice ad un corpo centrale adibito a teatro.