Poche ore fa blockchain Energy Web ha annunciato una nuova partnership con Volkswagen Group Innovation col fine di esplorare l’integrazione dei punti di ricarica dei veicoli elettrici (EV). L’idea è quella di utilizzare le batterie EV per immagazzinare l’energia rinnovabile in eccesso, che può poi essere rilasciata nella rete principale quando la domanda di energia supera l’offerta.
“La partecipazione al mercato dell’elettricità end-to-end senza soluzione di continuità per i veicoli elettrici” è l’obiettivo della partnership.
Incluso nell’intesa anche Electrify America una filiale di Volkswagen (VW) con più di 500 siti di ricarica negli Stati Uniti, istituita da VW nel 2016 come parte del suo accordo sullo scandalo VW Diesel. L’azienda si è impegnata a investire 2 miliardi di dollari in infrastrutture di ricarica per veicoli a zero emissioni.
Come tutti sanno, i veicoli elettrici riducono le emissioni, apportando enormi benefici all’ambiente. Inoltre, tra questi si annoverano una seconda serie di vantaggi ambientali che possono essere ottenuti dalle batterie.
Man mano che le risorse energetiche distribuite (DER) come i pannelli solari e i parchi eolici diventano più integrati con la rete elettrica, le fonti di energia diventano meno consistenti. Questo perché non si può accendere e spegnere il vento o il sole nello stesso modo in cui si può fare con i generatori. Ciò di cui c’è bisogno è la capacità di bilanciare la rete con l’immagazzinamento di energia aggiuntiva e le batterie EV fanno al caso nostro.
Blockchain Energy Web: Il futuro della partnership
Il chief commercial officer di Energy Web, Jesse Morris, spega che questo nuovo rapporto societario deve servire come monito per incentivare la mobilità elettrica in modo tale da accelerare e dare più valore ai clienti Ev. Un metodo per farlo è di permettere a questi clienti di entrare più facilmente nel mercato dell’energia senza soluzione di continuità.
Più i veicoli elettrici si diffondono nel mercato, maggiori saranno i requisiti di ricarica che potrebbero anche aggiungere al carico non paritario della rete, soprattutto se tutti ricaricano durante la notte.
Bloomberg New Energy Finance prevede un aumento delle vendite da 1,7 milioni nel 2020 a 54 milioni entro il 2040.
Marvin Schroeder, capo progetto di Volkswagen Group Innovation, ha dichiarato il suo entusiasmo in merito, rivelando la sua curiosità verso l’esperienza della tecnologia blockchain e i risultati positivi sull’impronta ecologica e quindi sull’aumento di valore per i clienti VW.
EW e il mondo dell’auto
Nel 2020 VW ha rilasciato l’ID.3 completamente elettrico. Il gruppo intende investire 35 miliardi di euro nella mobilità elettrica nei prossimi cinque anni; e lanciare circa 70 modelli completamente elettrici nei prossimi dieci anni. Nel frattempo, Energy Web ha sperimentato l’integrazione delle DER con le reti elettriche in collaborazione con la rete elettrica austriaca. Il progetto VW utilizzerà la tecnologia di Energy Web e gli standard di ricarica EV come lo standard ISO 15118 Plug & Charge.
Ad oggi, sono tante le case automobilistiche che esplorano l’uso di batterie EV per lo stoccaggio di energia. Ad esempio, la Toyota ha iniziato un progetto l’anno scorso in Giappone. In California, Omega Grid sta lavorando con EDF. E in Europa, quattro grandi aziende elettriche fanno parte di Equigy, con l’obiettivo di equilibrare la rete. Una delle utility TenneT ha lavorato sia con BMW che con Nissan sulla ricarica bidirezionale. E Terna ha un’alleanza con Fiat Chrysler per una centrale elettrica virtuale (VPP) per una flotta di automobili.