FASANO (BRINDISI) – Arresti nel Brindisino per incendi ed estorsioni. Proprio così. Vi documentiamo una importante notizia di cronaca oggi, 22 ottobre 2020. Ma vediamo meglio che cosa è successo.
Con l’accusa di estorsione, incendio, spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e furto di auto, i carabinieri della compagnia di Fasano (Brindisi) hanno infatti eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Brindisi nei confronti di 9 persone.
Arresti nel Brindisino per incendi ed estorsioni
Dunque, come si diceva, sono nove in tutto i provvedimenti restrittivi, con 4 obblighi di dimora. Nello specifico, per tre di queste persone il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha disposto l’arresto in carcere. Mentre per due di loro sono stati disposti i domiciliari. E, infine, per altri 4 individui il gip ha disposto l’obbligo di dimora. Sono documentati dalle indagini, in base a quanto riferito, numerosi episodi incendiari avvenuti a Fasano tra il 2019 e il 2020. In particolare si parla di alcuni roghi, ripetuti, ai danni di un pub del posto.
In azione, dalle 5 di questa mattina, i militari del Nor – sezione operativa della compagnia di Fasano, coadiuvati dai colleghi del nucleo cinofili di Modugno e dello squadrone eliportato cacciatori “Puglia”, che hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare succitata. Una importante precisazione. Le persone finite in manette sono tutte del posto. E non è tutto. Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Alfredo Manca e condotte dal dicembre 2019 al marzo 2020. Ora è stata scritta la parola fine.