Antro della Sibilla viaggio tra storia e mistero

Antro della Sibilla viaggio tra storia e mistero

Noto come Antro della Sibilla Cumana, è forse uno dei luoghi più enigmatici e carichi di fascino in Italia. La tradizione gli attribuisce un valore assolutamente unico, e ancora oggi resta un enigma irrisolto. In questo itinerario leggenda e mito si fondono magicamente dando voce alla parola profetica. Infatti all’interno di questo tunnel il più famoso oracolo del mondo elargiva le sue misteriose predizioni.

La storia dell’Antro della Sibilla

Figura realmente esistita la sacerdotessa di Cuma riceveva i desiderosi di avere i suoi responsi e svolgeva la sua attività in uno stato di semi-trance. Leggenda narra che di lei si innamora perfino il dio Apollo, che gli concede il dono dell’immortalità, ma non quello dell’eterna giovinezza. Fu così che visse per oltre 1000 anni chiusa nella sua dimora di pietra, colpita da questa maledizione come ricorda Virgilio nell’Eneide. L’Antro della Sibilla è una galleria artificiale di recente scoperta, che testimonia la ricchezza e il progresso della antica civiltà greca. Rinvenuta a seguito degli scavi archeologici dell’antica città di Cuma, condotti nel 1932 dall’archeologo Amedeo Maiuri. Ulteriore dettaglio affascinante la caverna si trova vicino il lago d’Averno, le cui acque, secondo la mitologia classica, avrebbero condotto all’Ade, il regno dei morti.

Antro Della Sibilla

Parco archeologico dei Campi Flegrei

L’Antro della Sibilla è compreso nel parco archeologico di Cuma, è un lungo cunicolo scavato nella roccia di tufo, di forma trapezoidale. Ha diversi bracci che tuttavia sono per la maggior parte stranamente senza sbocco, mentre al centro si trova una sala, con dei sedili. Qui probabilmente la Sibilla scriveva sulle foglie di palma per poi consegnare le sue profezie al vento. Gli studiosi sono ancora incerti sull’origine di questa costruzione, c’è chi gli attribuisce una funzione difensiva. Tuttavia i diversi interventi subiti negli anni non rendono chiara né l’origine, né il motivo della sua forma. Questo itinerario è davvero suggestivo e probabilmente adatto a chi ama il mistero della scoperta di antiche civiltà che raccontano ancora la loro storia.

Link utili:

www.pafleg.it