Bologna, 10 dicembre 2021 – sabato 11 dicembre 2021 torna la Giornata del Contemporaneo, manifestazione promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, che da diciassette anni a (togliere) coinvolge musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista per raccontare la vitalitĂ dell’arte contemporanea in Italia.
Dopo unâedizione quasi esclusivamente digitale nel 2020, questâanno il MAMbo – Museo dâArte Moderna di Bologna, da sempre promotore dellâappuntamento, ha accolto lâinvito di AMACI riaprendo alla partecipazione in presenza del pubblico, favorita dallâingresso gratuito a collezioni permanenti MAMbo e Museo Morandi e alle mostre temporanee.
Come evento speciale in occasione della Giornata, il museo bolognese organizza, dalle ore 11.00 alle 17.00 in sala conferenze, la Giornata di studi sulla critica dâarte in ricordo di Giovanni Maria Accame (1941- 2011), storico e critico dellâarte e docente presso lâAccademia di Belle Arti di Brera, Milano.
Autore di numerosi cataloghi monografici su artisti quali Emilio Scanavino, Giò Pomodoro, Pino Pinelli, Giuseppe Uncini, Rodolfo Aricò, Lucio Saffaro, Grazia Varisco, Paolo Iacchetti, Accame ha curato importanti mostre presso la Galleria dâArte Moderna di Bologna nel 1975, anno della sua fondazione: Avanguardia e cultura popolare e Pittura museo cittĂ .
Con una ricerca storica che spazia tra arte, design e architettura, lâinteresse di Accame è stato rivolto soprattutto agli artisti del suo tempo, con particolare attenzione allâastrattismo, al formalismo e alla linea aniconica della pittura e della scultura.
La Giornata di studi sulla critica dâarte, a cura di Caterina Molteni e Martina Cavalli, si propone come una ricognizione sullâattivitĂ letteraria di Giovanni Maria Accame tramite contributi che offrono una panoramica sullâereditĂ intellettuale dellâautore e danno testimonianza della sua impostazione metodologica critica oltre che della sua pratica curatoriale.
Domani 11 dicembre 17a Giornata del Contemporaneo AMACI
Il dibattito di carattere storico sarĂ affiancato inoltre da una riflessione sulla critica dâarte contemporanea per analizzarne le forme, i contesti e i possibili sviluppi, e conoscere le tematiche e le urgenze che oggi guidano la scrittura di settore. Unâoccasione di confronto sulle modalitĂ in cui la critica dâarte possa offrirsi come postura; come linea di metodo per unâanalisi del contemporaneo che guardi alle storie accadute non messe in luce. E che si faccia portatrice di istanze imprescindibili della societĂ contemporanea.
La Giornata di studi sulla critica dâarte vede la partecipazione di Claudio Cerritelli, Flavio de Marco, Paolo Iacchetti, Gisella Vismara dalle ore 11.00 alle 13.00, insieme a Barbara Casavecchia, Stefano Chiodi, Angela Maderna, Elvira Vannini, Riccardo Venturi dalle ore 14.30 alle 17.00. Introduzione di Lorenzo Balbi, direttore MAMbo – Museo dâArte Moderna di Bologna. Luca Caccioni, docente di Pittura presso lâAccademia di Belle Arti di Bologna. Silvia Grandi, docente Alma Mater Studiorum UniversitĂ di Bologna.
In collaborazione con lâArchivio Giovanni Maria Accame sarĂ presentata una sezione documentale dedicata ai cataloghi e ai progetti espositivi dellâautore con materiali inediti provenienti dallâarchivio del MAMbo.
Lâaccesso per il pubblico è su prenotazione obbligatoria telefonando allo 051 6496611 fino ad esaurimento posti disponibili. Per accedere al museo è richiesta la presentazione del green pass alle casse.
Per chi non può partecipare in presenza, le due sessioni della giornata di studi saranno visibili in streaming sul MAMbo channel YouTube – AMACI (https://www.youtube.com/channel/UCif0fYzUrf9BLokyjkNmD1g).
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Sabato 11 dicembre, come da sempre in occasione delle Giornata del Contemporaneo, saranno visitabili gratuitamente le collezioni permanenti del MAMbo e del Museo Morandi, in aggiunta alla mostra di FOTO/INDUSTRIA Jan Groover. Laboratory of Forms, giĂ a ingresso libero in Sala delle Ciminiere.
A Villa delle Rose è aperta con ingresso gratuito, dalle ore 14.00 alle 18.00, la mostra di Elisa Caldana e Aki Nagasaka Times of Crisis.
Lâaccesso al pubblico sarĂ consentito secondo gli slot di capienza consentiti dalle norme anti Covid-19. Per accedere ai musei è obbligatorio esibire il green pass.
Giovanni Maria Accame (Bologna, 27 agosto 1941 – 22 dicembre 2011) è stato docente di Storia dellâArte Contemporanea presso le Accademie di Belle Arti di Urbino, Firenze e Torino e dal 1980 presso lâAccademia di Brera di Milano, dove ha svolto a lungo anche le funzioni di coordinatore dellâIstituto di Storia dellâArte e, successivamente del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dellâArte, il primo in Italia, di cui è stato anche lâideatore.
Come critico indipendente è stato Commissario alla Biennale di Venezia. E poi alla Quadriennale di Roma. A Bologna ha fatto parte prima dellâEnte Manifestazioni Artistiche; poi del comitato direttivo della Galleria dâArte Moderna. Si è interessato anche di architettura e design, presentando mostre al MusĂŠe des Arts DĂŠcoratifs del Louvre; al Centre Artistique de Rencontres Internationales di Nizza, al Museo Civico, a Palazzo Re Enzo e alla GAM di Bologna.
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Ha fondato e diretto (assieme a Mario Ceruti) la rivista dâarte e filosofia âLa casa di Dedaloâ. Su invito di Filiberto Menna ha collaborato a âPaese Seraâ. Ă stato direttore di una collana dâarte per Lubrina Editore di Bergamo. Ha svolto consulenze su importanti collezioni dâarte e, dal 1999 al 2011, è stato presidente della Fondazione Lucio Saffaro per lâarte contemporanea.
Autore di numerose monografie e cataloghi monografici su artisti quali Rodolfo Aricò, Paolo Iacchetti. Carmengloria Morales, Gianfranco Pardi. Pino Pinelli, Giò Pomodoro, Lucio Saffaro, Emilio Scanavino. Giuseppe Uncini, Grazia Varisco, Claudio Verna. Ha inoltre curato libri e cataloghi dâarte di taglio storico e tematico.
Se ne ricordano alcuni: Avanguardie e cultura popolare (con Carlo Guenzi) 1975; Pittura museo cittĂ , 1975; Le designazioni del senso, 1978; Ragione e trasgressione, 1988; La forma plurale, 1949-1959, 1991; Figure astratte. Esperienze internazionali della pittura aniconica, 2001; La superficie inquieta, 2003.
Le figure mancanti, 2003. PiĂš recenti i volumi Parola dâartista, (con Gisella Vismara), Milano, 2007; La forma plurale, Milano 2010 e Sergio Romiti. Lâequilibrio minacciato. taccuini e fogli sparsi 1965-1982, Milano 2011 (curatela Gisella Vismara). Saggi sulle avanguardie storiche e sulle tendenze contemporanee sono apparsi in volumi con altri autori e sulla rivista; âCasabellaâ, âIl Verriâ, âIl Mulinoâ. âOpus Internationalâ, â50 rue de Varenneâ, âFlash Artâ.
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