Nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi in Toscana c’è Acquacheta la cascata che, con il suo spettacolare salto di 70 metri, regala uno scenario mozzafiato. Un balzo talmente suggestivo che perfino Dante lo ricorda in un canto dell’Inferno. Quando paragona il fragore dello scroscio della caduta alla rumorosa e assordante cascata del Flegetonte, fiume che separa il settimo dall’ottavo cerchio dell’Inferno.
In cammino verso acquacheta la cascata nel cuore del bosco
Seguendo i passi del poeta scopriamo una natura incontaminata al confine tra Toscana ed Emilia Romagna. Partiamo dal borgo di San Benedetto in Alpe, una volta passato il ponte sul Fosso Acqua Cheta, prendiamo il sentiero che corre lungo il torrente. Ed improvvisamente ci ritroviamo in un bellissima foresta, il paesaggio in alcuni punti sembra un quadro dipinto a punta di pennello. Il percorso fa parte dei Sentieri Natura del Parco Nazionale ed è perfettamente segnalato, e non si allontana mai dal corso d’acqua. Un itinerario lungo il quale possiamo trovare diversi punti di sosta e osservazione come ad esempio l’antico Mulino dei Romiti costruito in sasso e arenaria. Da qui una serie di saliscendi ci conducono a destinazione in meno di un chilometro, avvicinandosi sentiamo perfettamente il rombo dell’acqua che preannuncia la cascata. Ed infine ammiriamo Acquacheta la cascata che rientra a pieno titolo nei cosiddetti Parchi Letterari.
Una splendida piscina naturale
Un itinerario meta di turismo che ha un valore letterario ma anche naturalistico per gli incredibili giochi di acqua. Infatti verso la sommità della cascata, sull’altopiano alluvionale dei Romiti e poco distante dalla Cascata, c’è la cascatella Lavane. Questa forma una meravigliosa piscina naturale verde acqua che ci invita, nella bella stagione, a bagnarci e rinfrescarci. Dopo qualche minuto raggiungiamo l’altopiano dove sono presenti i ruderi dell’Eremo appartenuto all’Abbazia di San Benedetto in Alpe. Qui la natura selvaggia ripaga la fatica di un persorso che termina, per il ritorno è possibile fare lo stesso tragitto dell’andata. Riportando con noi il meraviglioso ricordo di un posto che vale la pena riscoprire come uno dei cammini più belli da fare in Italia.
Link utili: