MILANO – A Milano il Wired Next Fest 2022 si terrà il 7 e 8 ottobre presso la Fabbrica del Vapore di Milano. La manifestazione, dedicata ai temi della tecnologia e dell’innovazione, quest’anno sarà incentrata sul futuro della democrazia. Non mancheranno gli appuntamenti musicali: venerdì 7 sarà di scena Luigi Strangis, vincitore dell’ultima edizione di Amici nella categoria canto: cantautore e polistrumentista, l’artista ha iniziato a studiare la chitarra a 6 anni. Oggi, a 21, oltre alla chitarra suona il pianoforte, la batteria, le percussioni e il contrabbasso.
Proprio grazie alla sua esperienza come polistrumentista a 15 anni ha iniziato ad autoprodurre i suoi pezzi. A settembre 2021 presenta ad Amici l’inedito “Vivo”, brano che gli regala l’ingresso al programma. A “Vivo” seguono i brani “Muro”, “Partirò da zero”, “Tondo” e in ultimo “Tienimi stanotte”. Durante le puntate serali del programma Luigi ha interpretato più volte cover di successo mettendosi alla prova come musicista e arrangiatore.
A Milano il Wired Next Fest
Oltre a Strangis salirà sul palco del Wired Nex Fest anche Alex, che si è invece aggiudicato il secondo posto sempre ad Amici. A seguire toccherà a Ditonellapiaga. Dopo l’uscita del suo acclamato album d’esordio “Camouflage” e dopo aver fatto saltare in piedi la platea sanremese con la sua “Chimica” insieme a Rettore, è stato pubblicato a giugno il suo nuovo singolo “Disco (I Love It)”. Conclusione della giornata con Ginevra e Popa.
Sabato 8 ottobre si riprende con Emma Nolde per poi proseguire con gli Zen Circus. Inoltre ci saranno i Verdena, che hanno da poco pubblicato “Volevo magia”, il nuovo album disponibile sulle piattaforme digitali e nei formati tradizionali. La band sarà dal 29 ottobre in tour nei principali club italiani. Conclusione della giornata con okgiorgio e Tutti Fenomeni. Spazio anche ai dj set: venerdì 7 ottobre il Warm up djset di APE Soundsystem dalle 20.15, per poi terminare con Planet Opal. Sabato 8 ottobre, invece, ancora Warm up djset di APE Soundsystem dalle 20.15, per poi terminare con Evissimax.