LIVERPOOL – A Liverpool si tiene l’Eurovision Song Contest 2023, e l’Italia è rappresentata da Marco Mengoni che, a dieci anni dalla prima partecipazione all’Eurovision Song Contest a Malmö nel 2013 con “L’essenziale” – brano certificato quattro volte disco di platino – è pronto a tornare su quel palco e a condividere tutta l’energia e la forza di “Due vite”, un brano che parla di rapporti, mettendo al centro la relazione più intima, quella con se stessi. Un invito ad affrontare la vita con onestà, senza rimpianti e senza pensare a cosa dovremmo o vorremmo essere, ad accettare anche gli errori come momenti di crescita. Un racconto molto serrato con due livelli di lettura: un racconto onirico, ricco di immagini e figure legate all’inconscio, che si mischia a scene e dettagli molto realistici, autobiografici.
“Ho scelto Due vite perché voglio portare me stesso su quel palco e questo brano è una riflessione a cui tengo molto”, afferma Marco. Ieri, intanto, si è tenuta la prima semifinale.
Il cantante ha scelto di amplificare “Due Vite” portandola anche “fisicamente” sul palco della Liverpool Arena: una narrazione “concreta” che mostra la relazione intima con noi stessi e la ricerca di equilibrio tra sogno e realtà. Durante la performance di Marco sul fondo si stagliano due figure, che si muovono su due scale speculari, tra il cielo che si compone sul gigantesco ledwall che incornicia la scena e il palco che si fa nebuloso. I performer raccontano come la nostra essenza più vera “sia un esercizio di equilibrio tra conscio e inconscio”, rimbalzando (su un trampolino) e tornando in equilibrio sulla scala così come accade dentro di noi.
A Liverpool l’Eurovision Song Contest
Per portare in scena il suo mondo Marco Mengoni ha scelto l’arte unica di Yoann Borgeois. Un artista internazionale, un performer, coreografo, direttore artistico, acrobata definito “a playwright of physics” (The New York Times).
“Volevo fortemente che il messaggio di Due Vite arrivasse chiaro dal palco di Eurovision – spiega Mengoni – e credo che la performance di Yoann Borgeois mi permetta di fare proprio quello. Sono onorato di averlo sul palco con me. Sono un suo grandissimo fan da tempo e sono felice di collaborare con lui in un evento così importante per parlare di qualcosa che per me è fondamentale”.
Per realizzare la performance Marco ha, ancora una volta, deciso di collaborare con il team di Black Skull Creative, team con cui ha già sviluppato la costruzione dei suoi ultimi (e prossimi) show live. Sul palco Marco Mengoni indosserà un total look custom made di Atelier Versace.