8,6 milioni di persone hanno già Immuni

8,6 milioni di persone hanno già Immuni

ROMA – 8 milioni di persone hanno Immuni. Per la precisione, ad oggi sono 8,6 gli individui già dotati dell’app. Ecco cosa ha detto la ministra dell’Innovazione, Paola Pisano, parlando di Immuni in question time alla Camera dei Deputati:

“Attualmente sono 8 milioni e 600 le persone che si sono dotate dell’applicazione, da inizio ottobre i download sono stati 1,967 milioni; dal primo giugno i casi di potenziali focolai individuati e contenuti sono 16; le notifiche di esposizione registrate dal 13 luglio ammontano a 10.060, con netto incremento purtroppo nell’ultimo mese”. 

8 milioni di persone hanno Immuni

Non solo. La Pisano, infatti, ha aggiunto quanto segue:

“Secondo uno studio dell’Università di Oxford le applicazioni di notifica sono efficaci a prescindere dal numero di persone che la scaricano. La citata soglia del 60% della popolazione rappresenta un dato parziale: la stessa Università di Oxford nello studio ha precisato che anche con un numero inferiore di utenti si può ottenere una riduzione del numero di casi di Covid. In un più recente contributo scientifico le Università di Oxford e Stanford hanno individuato già nel 15% una soglia già in grado ridurre infezioni e decessi, ove il sistema di notifica di esposizione sia abbinato ad altre misure tradizionali di contenimento. Ad oggi abbiamo superato questa soglia, considerato che il numero di persone che ha scaricato questa app nel nostro paese corrisponde al 16% dell’intera popolazione italiana maggiore di 14 anni”.

La ministra ha poi ricordato che Immuni sarà interoperabile dal 19 ottobre con le app omologhe europee. Eppure c’è anche chi lamenta malfunzionamenti di questa applicazione. La Iena Giulio Golia, in un servizio andato in onda ieri sera durante la nota trasmissione di Italia 1, ha dimostrato che non è sempre facilissimo riuscire a far segnalare la propria positività su Immuni.

Repubblica.it ha pubblicato un articolo dove denuncia che in Veneto la app Immuni non funziona. E oggi l’edizione on line de La Sicilia indica un problema del genere anche a Catania. Dunque è importante che quante più persone scarichino Immuni, ma si auspica al contempo che il servizio legato a questa app possa essere il più efficiente possibile, per il bene (e la salute) di tutti noi.