Tik Tok è un problema per Trump

Tik Tok è un problema per Trump

NEW YORK – Tik Tok è un problema per Trump. Già da tempo, infatti, il presidente degli Stati Uniti sta cercando di contenere l’avanzata del colosso cinese in America. Nelle scorse settimane Trump ha dato sua benedizione “di massima” all’accordo per TikTok: “L’ho approvato” e la nuova società che nascerà sarà “in totale controllo” di Oracle e Walmart.

“E’ un grande accordo per l’America”, ha dichiarato il presidente americano, paventando l’ipotesi che la sede della nuova società sarà in Texas. TikTok ha confermato l’intesa, che prevede che Oracle sia il suo ‘partner tecnologico’ e che possa rilevare insieme a Walmart una quota del 20% nella società. Proprio così.

Tik Tok è un problema per Trump

Oracle sarà anche un investitore di minoranza in TikTok Global, di cui sarà partner tecnologico, o più esattamente un “trusted technology provider”, afferma Oracle in una nota, sottolineando che avrà il 12,5% di TikTok Global. Pechino, però, è tornata ad accusare gli Stati Uniti di “bullismo” e ha annunciato contromisure. Fra le quali l’imposizione di limiti all’attività delle società straniere che “minano la sovranità nazionale della Cina e i suoi interessi di sicurezza e sviluppo”.

E non è finita qui. Per quanto riguarda la spesa mondiale in applicazioni, TikTok, nonostante sia stata bandita dall’India e rischi una sorte simile in Usa, è al primo posto sia per ricavi sia per download. Sull’App store di Apple la spesa dei consumatori per applicazioni a pagamento, abbonamenti e acquisti in-app ha riportato un aumento del 31%, a quota 19 miliardi di dollari. Sul Play Store di Google, invece, la spesa è aumentata del 33,8% a 10,3 miliardi.

Guardando al numero di installazioni di app, sono 8,2 miliardi quelle registrate su dispositivi Apple, contro i 28,3 miliardi su dispositivi Android. TikTok è l’applicazione che guadagna di più (videogiochi esclusi) nel trimestre in esame. Le entrate di TikTok, inclusa la sua versione cinese Douyin su dispositivi Apple, sono aumentate dell’800% rispetto al terzo trimestre 2019. Al secondo posto c’è YouTube. Segue la app d’incontri Tinder. Il social cinese risulta primo anche per numero di download, davanti a Facebook e alla app per videochattare Zoom.