MILANO – Rinviato il concerto di Ghali a Milano. Era tra gli eventi più attesi delle prossime settimane ma, a causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus, è slittato. Attraverso una nota, infatti, Live Nation annuncia “con rammarico” che “a causa dell’attuale situazione globale causata dal virus Covid-19”, il concerto a Milano di Ghali, previsto al Fabrique per l’8, 9 e 10 ottobre 2020, viene posticipato al 2021.
Ecco, nello specifico, cosa si legge nel comunicato diffuso alla stampa:
“Abbiamo provato in tutti i modi a trovare una soluzione differente ma purtroppo le date di Milano andranno riprogrammate. Al momento non siamo ancora in grado di tornare ad abbracciarci sotto un palco garantendo la sicurezza di tutti ma speriamo di poterlo fare presto davvero perché è la parte più magica del nostro lavoro. Stiamo lavorando perché questo sia possibile e spero di darvi notizie riguardo nuovi live a breve; promesso!”.
Rinviato il concerto di Ghali a Milano
I biglietti precedentemente acquistati resteranno validi per il nuovo appuntamento milanese. In alternativa, le richieste per il rimborso dei biglietti dovranno essere inviate alla piattaforma di biglietteria dove si è effettuato l’acquisto. Sarà premura di Live Nation comunicare il prima possibile tutte le informazioni relative alla nuova riprogrammazione nel 2021. Il concerto, sempre a causa della pandemia, era già stato rinviato da maggio a ottobre. Nell’occasione Ghali aveva dichiarato:
”Stavo preparando da tempo le tre date del Fabrique per invitare tutti a Milano, a casa mia. L’entrata a Sanremo sarebbe dovuto essere un assaggio delle idee di spettacolo che avevamo in mente, sia sul palco che fuori. Purtroppo la mia città in questo ultimo periodo di emergenza sanitaria non può ospitare facilmente tutti e, non sapendo quanto durerà questo momento, preferiamo rimandare il concerto a Milano a ottobre. In questi ultimi giorni di Instore ho avuto la fortuna di incontrare tanti di voi e siete testimoni di quanto mi impegni a dedicare un po’ di tempo ad ognuno, dal primo all’ultimo. È una questione di rispetto. Voglio tornare, come mi avete chiesto in tanti, e voglio farlo sui palchi delle vostre città oltre che quelli europei già in programma. Ci vediamo presto, promesso”.