BOLOGNA – Nuovo album per Samuele Bersani. Il cantautore romagnolo torna dopo un silenzio durato ben 7 anni. Infatti l’ultimo album di inediti, che si intitolava “Nuvola Numero Nove”, era uscito nel 2013. Ora Bersani pubblica ‘Cinema Samuele‘, il suo nuovo lavoro, il 2 ottobre per Sony Music. Ecco cosa ha scritto su Instagram Samuele, parlando del suo ritorno che è contrassegnato da una trasformazione sonora:
“Settembre porta con sé l’aria fresca di un inizio. O di un ritorno, di chi in realtà non se n’è andato troppo lontano. E oggi voglio che sia vostra la copertina del mio nuovo disco, in uscita tra poco meno di un mese. Perché mi siete mancati, mai nell’affetto. Così vi porto dentro il cinema della mia testa, con la luce della luna e l’ombra del Nettuno, a raccontare la vita come fosse una canzone. Vi abbraccio”.
Nuovo album per Samuele Bersani
La copertina è un progetto grafico realizzato da Paolo De Francesco. Un lavoro in cui le immagini del presente (il cartellone con l’arcobaleno e la scritta “Andrà tutto bene”) si susseguono a quelle del passato, la cronaca (l’orologio della Stazione di Bologna fermo sulle 10.25) all’immaginazione, le luci alle ombre, la sua vita (la statua del Nettuno di Bologna, città che lo ha accolto) a quella di tanti altri. “Cinema Samuele” è scritto da Samuele Bersani e prodotto e arrangiato dallo stesso artista con la collaborazione di Pietro Cantarelli.
Intanto il 18 settembre è arrivato in radio e sulle piattaforme digitali “Harakiri”, il primo assaggio del nuovo album di Samuele. Un racconto cinematografico pieno di realismo e poesia dove, nel totale blackout del mondo, anche il disagio più buio può trasformarsi in rinascita, lasciando un finale di canzone aperto all’immaginazione dell’ascoltatore.
Il cantautore riprende così, in questa prima “sala”, temi contemporanei e problematiche tangibili di oggi, umanità nascoste agli occhi ma sempre presenti e centrali nei suoi testi, da “Il Mostro” in poi. Tra musica e immagini, “Harakiri” è accompagnato da un videoclip che riprende il sapore ‘da grande schermo’ della traccia e si presenta come un meraviglioso cortometraggio, diretto da Giacomo Triglia, su soggetto scritto da Pacifico e interpretato nel ruolo del protagonista da Jozef Gjura.