Assistenza territoriale: modello Puglia buona prassi

Assistenza territoriale: modello Puglia buona prassi

Assistenza territoriale: il modello pugliese fa scuola a livello nazionale. Anelli: “Ringrazio il Presidente Emiliano per aver avviato il potenziamento di questo modello assistenziale”.

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Bari, 8 settembre 2020. “Il modello Puglia dell’assistenza territoriale fa scuola a livello nazionale e si propone come buona prassi da estendere a tutto il Paese” – commenta così Filippo Anelli, Presidente Omceo Bari, la presenza tra i progetti sanitari presentati dal Ministro Roberto Speranza, che saranno proposti all’UE per il finanziamento attraverso il Recovery Fund, anche di un’assistenza territoriale imperniata sulle Case della comunità. Prevedono la presenza su tutto il territorio di strutture di prossimità per la presa in carico e l’orientamento dei cittadini; rispetto alla maggior parte dei bisogni di salute, attraverso équipe multiprofessionali e interdisciplinari. Dovrebbero rappresentare quindi strutture di riferimento per l’insieme delle cure primarie, con particolare riferimento ai pazienti cronici.

Assistenza territoriale: il commento del Presidente Anelli

“Sostanzialmente, si tratta di strutture assimilabili ai Centri polifunzionali territoriali della Regione Puglia, che ad agosto sono passati dalla fase sperimentale all’integrazione permanente nel sistema sanitario regionale”.

Continua Anelli“La sperimentazione dei CPT si è conclusa in modo positivo, mostrando tutte le potenzialità di questo modello assistenziale. Bari si conferma ancora una volta laboratorio di idee per le politiche della salute. Ringrazio il Presidente Emiliano per aver avviato il potenziamento di questo modello assistenziale; che ora potrà essere sostenuto anche da fondi europei ed essere esteso a tutti i medici di famiglia della regione”.

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