TERAMO – Recuperati sul Gran Sasso due alpinisti romani. Gli uomini, di 47 e 48 anni, avevano deciso di scalare la parete di Pizzo Intermesoli, la terza cima più alta del Gran Sasso nel territorio del comune di Pietracamela (Teramo). Ma quando sono arrivati sul terzo pilastro, sulla via Amichetti, e sono usciti di cresta erano già le 20, il sole stava tramontando e con l’arrivo del buio non sapevano dove scendere.
Sono rimasti dunque tutta la notte all’addiaccio, imbracati e appesi in parete a quota 2 mila e 200 metri. Ieri mattina all’alba li hanno recuperati gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo, prontamente intervenuti con l’elicottero del 118, con a bordo un medico e un infermiere, per verificare lo stato di salute dei due alpinisti.
Recuperati sul Gran Sasso due alpinisti romani
Fondamentale per il recupero è stato anche il sostegno degli uomini del Soccorso Alpino da terra e la collaborazione con i Vigili del Fuoco di Teramo e i Carabinieri del Comando di Pietracamela (Te). A seguito dei numerosi turisti che stanno visitando le montagne abruzzesi, il Soccorso Alpino e Speleologico ricorda le norme da seguire per effettuare escursioni in sicurezza:
“Occorre innanzitutto – precisa Daniele Perilli, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo – un’adeguata preparazione fisica. Occorre comunicare il luogo dell’escursione e il presunto orario di rientro. Scegliere abbigliamento e attrezzature tecniche idonei alla destinazione. Portare sempre il cellulare e una piccola dotazione di primo soccorso. Controllare sempre il meteo prima di affrontare un’escursione o una scalata. Studiare i percorsi e avere le cartine della zona scelta per l’escursione. Portare bevande e alimenti idonei. Se non si ha esperienza, affidarsi alle guide alpine o agli accompagnatori di media montagna. Scaricare inoltre l’App Georesq per essere localizzati, che è gratuita per i soci del Cai. In caso di necessità chiamare il 118 e attivare il Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo”.
Il recupero di ieri mattina all’alba del Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo è arrivato dopo una giornata fitta di interventi in tutta la regione. Nel tardo pomeriggio di venerdì sono stati soccorsi due turisti romani di 44 e 45 anni, disorientati e rimasti senza acqua, durante un’escursione nel vallone sotto la funivia di Assergi (Aq), in località Fonte Cerreto, lungo il sentiero che passa sotto i piloni della funivia.
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