Qualcuno sostiene che a volte la storia è un palcoscenico, dunque, se ciò è vero la prima diva fu sicuramente lei: Cleopatra, figlia del faraone Tolomeo XII Aulete e, forse, di una concubina. Catalizzatrice delle ossessioni maschili, la regina diventò anche una musa inesauribile. Infatti, dal 1540 al 1905 le hanno dedicato balletti, opere liriche e drammi teatrali. Malgrado l’onnipresenza nei secoli, la sua vita restò inafferrabile e celata dietro un velo di mistero con sfumature malinconiche. Ma chi era la più celebre regina d’Egitto? andiamo a conoscerla insieme.
Cleopatra: un’ascesa ambiziosa
Cleopatra VII Filopatore, nacque ad Alessandria di Egitto nel 69 a.C.. Alla morte del padre fu costretta a sposare il fratello dodicenne Tolomeo XII, con il quale ascese al trono. Presto però la sua ambizione fu vista come una minaccia e così venne cacciata dal regno, trovando rifugio in Siria. Dall’esilio la donna portò avanti, con incredibile convinzione, la propria causa per riottenere, con l’arrivo di Giulio Cesare, i suoi diritti di regina.
L’incontro tra il dittatore romano e la regina è ormai leggenda; Cesare arrivò in Egitto e, mentre si trovava nella dimora reale, giunse in dono un tappeto prezioso che cominciò a srotolarsi da solo. Comparve, dinnanzi a lui, come un sogno, l’affascinante e splendida Cleopatra allora diciottenne. Giovane ma intelligente e scaltra di carattere, ebbe le virtù necessarie per sopravvivere in una corte intrigante. Dalla relazione tra i due nacque un figlio, a cui viene dato il nome Cesarione.
Un’abile stratega
Cesare intanto fece sconfiggere gli egiziani, uccise il giovane faraone Tolomeo XII e, sul trono, mese proprio Cleopatra. Una volta assicurata la stabilità del regno però, la donna si trasferì a Roma e qui visse ufficialmente come amante. Tuttavia, l’assassinio del suo amore, nel 44 a.C cambiò le sorti del gioco, la regina ripartì per l’Egitto e si legò astutamente ad Antonio. I piani di Cleopatra erano chiari: voleva costituire un grande regno con capitale Alessandria e non Roma. Concedette, dunque, ad Antonio l’uso delle milizie egiziane, ma gli regalò anche 3 figli. Malauguratamente, la fine era vicina, perché il 2 settembre del 31 a.C. fu il giorno della definitiva sconfitta di Cleopatra e Antonio. I romani con Ottaviano espugnano Alessandria e i due amanti decisero di suicidarsi il 12 agosto del 30 a.C..
Il mistero della tomba degli amanti
Dopo il suicidio di Antonio, il quale si tolse la vita con onore, pur di non essere prigioniero, Cleopatra si chiude nel suo palazzo. In questo luogo, secondo la versione classica lasciata da Plutarco, si uccise facendosi mordere da un’aspide. Prima di morire con lucido ingegno, riuscì a negoziare con Ottaviano, così da far rimanere Marco Antonio in Egitto. Volle essere sepolta con lui in un’altra forma di vita ma insieme per l’eternità. Proprio la ricerca della sepoltura di Cleopatra è uno dei grandi enigmi d’Egitto che forse, oggi, è arrivato ad una soluzione. Infatti degli archeologi ritengono di aver finalmente scoperto la tomba che sarebbe situata a Taposiris Magna, un tempio vicino all’antica capitale egiziana di Alessandria. Forse è questa l’ultima dimora della donna che ha sfidato il tempo e il pregiudizio, imponendosi ai posteri come emblema di libertà, potere e bellezza.