MILANO – Samsung Electronics Italia aderisce a Optime, l’Osservatorio per la Tutela del Mercato dell’Elettronica in Italia, Federazione di scopo che riunisce i principali operatori nel retail dell’elettronica di consumo e degli elettrodomestici.
Una notizia molto importante, tenendo presente che Samsung è azienda leader globale nel settore delle tecnologia e dell’elettronica di consumo, che si distingue nel mercato per il grande spirito di innovazione, la continua ricerca e sviluppo di nuove e avanguardistiche soluzioni, ma anche per il grande senso di responsabilità sociale, e che è da sempre molto vicina ai consumatori e alle loro esigenze.
Samsung Electronics Italia aderisce a Optime
Samsung Electronics, dunque, ha deciso di aderire a Optime condividendo gli obiettivi che hanno portato alla nascita dell’Osservatorio. Il quale ha come scopo primario il monitoraggio del mercato dell’elettronica, la tutela dalla concorrenza leale tra gli operatori e la segnalazione agli organi competenti di ogni anomalia o violazione al fine di proteggere al tempo stesso il Mercato e i consumatori. Davide Rossi, Presidente di Optime, ha commentato:
“Non posso che esprimere, a nome di tutti gli Associati, una grande soddisfazione per questo importante ingresso in Federazione. Un player come Samsung non potrà che portare valore aggiunto al nostro operato. Ci permetterà sicuramente di ampliare le attività, già numerose, svolte fino ad oggi. Si tratta di un’ulteriore conferma della validità della strada intrapresa”.
Durante una seduta straordinaria, il consiglio direttivo di Optime ha approvato all’unanimità l’ammissione di Samsung Electronics Italia. Ecco cosa ha dichiarato Carlo Carollo (foto), Vicepresidente della divisione Telefonia di Samsung Electronics Italia
“Siamo lieti di entrare a far parte della Federazione Optime. Riteniamo che la tutela della concorrenza leale tra le imprese del settore dell’elettronica di consumo e il rispetto delle norme che disciplinano il comparto siano obiettivi da cui non si può prescindere. A ciò si aggiunge il valore etico della difesa del rapporto di fiducia tra i vari attori del mercato. In primis clienti, partner commerciali e comunità locali”.