Siamo oramai giunti al terzo ed ultimo appuntamento, con i 5 consigli per la Cura dell’anima. Una “trilogia” di riflessioni partita con “il dolore dell’anima” poi, “8 punti per scoprire il dolore dell’anima“.
In entrambi gli articoli abbiamo visto da vicino, sia gli aspetti fondamentali che portano a questo dolore insopportabile, spesso non compreso; sia quali potrebbero essere i “campanelli d’all’arme” per individuarli e per portare ad un approccio terapeutico con un professionista.
Ma se volessimo dare uno spunto di riflessione su cui lavorare, quali potrebbero essere le prime tecniche da affrontare per poter muovere i primi passi verso la guarigione?
5 consigli per la Cura: TECNICHE PER LA GUARIGIONE DEL DOLORE DELL’ANIMA
Se ti sei appena reso conto che potresti essere vittima del dolore dell’anima, non ti preoccupare. Purtroppo è un percorso a volte lungo e doloroso, ma se c’è un aspetto positivo da tenere in considerazione è che non è tanto il cammino quanto la destinazione e l’obiettivo da raggiungere. Infatti, una volta individuato inizierai a sentirti felice perché ti renderai conto che, alla fine ti libererai dalle catene del tuo stato doloroso e traumatico e, una volta terminato il processo di guarigione, ti sentirai come rinato.
Ecco alcune delle tecniche che, secondo gli esperti, ti aiuteranno a guarire il dolore dell’anima e a curarti mentalmente e fisicamente.
Per ottenere i migliori risultati nel minor tempo possibile, si consiglia di combinarli tutti secondo le proprie preferenze e la situazione attuale.
MEDITA
Sono certa che molte persone, hanno già familiarità con i benefici della meditazione; tuttavia, “Repetitio est mater studiorum” (La pratica rende perfetti). La meditazione è uno strumento “divino” che ci è stato dato allo scopo di purificare le nostre anime e ricaricarle con energia positiva.
Il primo passo è ricordare di stare lontano da convinzioni limitanti come “La meditazione non è così utile o ci vuole un’eternità per dominarla”. La meditazione è utile. È una potente cura sia per il corpo sia per l’anima. Ma in pratica riesce ad allontanare ansia, depressione e paure. La meditazione non richiede oltretutto grandi doti per essere padroneggiata, ma solo perseveranza e costanza.
La maggior parte delle persone può gestire una meditazione curativa di 5 minuti dopo pochi tentativi; ed è un ottimo inizio.
Il prossimo passo è trovare le posizioni perfette con le quali ti senti più a tuo agio, rilassandoti, respirando profondamente e concedendoti una fantastica sessione di meditazione per quanto tempo vuoi.
È bene iniziare con pochi minuti e quindi aumentare il tempo mentre si continua a farlo.
Smetti di preoccuparti di cose che non puoi controllare
Accade frequentemente che i pensieri ossessivi ed eccessivi, quei pensieri costanti che s’insinuano nella nostra mente e non vogliono lasciarci, ci rovinino le giornate. E non c’è niente di peggio di quanto un pensiero ci porta a credere che accadrà qualcosa di brutto. Un altro favorito, è soffermarsi su un momento doloroso per mesi, pensando a come sarebbe stato se avessimo evitato certe azioni.
Per anni, ci si è chiesti costantemente preoccupati di cose che non potevamo controllare; e una volta capito che non sarenbbe servito a niente e che questa era la principale fonte del dolore dell’anima, abbiamo semplicemente detto ai nostri pensieri di “andare a quel paese”; tutto ciò ci ha poi permesso di concentrarci su cose intorno a noi che potevamo controllare.
Oramai, anche i muri lo sanno che gli eventi del passato non possono essere controllati. E che il futuro (ironizzo) ammesso che esista non offre un piatto diverso.
Ciò che volendo si può controllare, è il “qui e ora”. Inteso come le azioni che si verificano solo in questo momento.
Quindi, si può controllare solo ciò che stai facendo in questo istante, e una volta che quel momento è passato, non ha senso incolpare te stesso per qualcosa che hai detto o fatto.
Non puoi controllare il passato né il futuro, ma puoi controllare il presente che influenzerà il tuo futuro.
Perciò, vivi il momento e ogni volta che inizi a essere ossessionato da qualcosa, chiediti:
“Posso controllarlo?” se la risposta è no, cancellalo dalla testa, “taglialo a pezzi”, respira profondamente e occupati di qualcos’altro più produttivo.
Esci dalla comfort zone
Diciamocelo: siamo dei noiosi abitudinari. Nulla deve mai uscire dal nostro range d’azione! Seguiamo sempre lo stesso modello di vita, quello che ci fa sentire protetti e al sicuro. Ma le cose non stanno proprio così. La vita quotidiana si abitua allo standard e spesso alla minima novità si agita, s’innervosisce, perché? Perché rifiuta la novità.
Eppure, nel dolore dell’anima accade che, a lungo termine, ci si inizia a sentire soffocare. Come se l’anima piangesse per una nuova emozione (bella o brutta). Perché ciò accade? Per la novità – appunto.
Quando si rimane bloccati in una routine e si tende a seguire costantemente gli stessi schemi senza accogliere “rinfreschi“, anche la tua anima si blocca più facilmente nelle emozioni negative.
Ironia della sorte, uno dei motivi per cui ci sentiamo così a nostro agio quando abbiamo una routine è – come detto – perché ci sentiamo al sicuro.
Pensiamo che non accadrà nulla di brutto se continuiamo ad attenerci al nostro regime. Ma ciò è una mera illusione. Perché che lo vogliamo o no le cose accadono indipendentemente da noi.
Questo tipo di comportamento, ci blocca in una “carreggiata” senza sorpasso; e aiuta ad aumentare il livello di emozioni negative.
Quindi, la cosa migliore da fare al più presto, è uscire dalla routine, fare qualcosa di “folle” di volta in volta; fare qualcosa di così spontaneo di punto in bianco che nemmeno noi ci aspettavamo.
Devi uscire dalla tua comfort zone, perché è una maschera, un ambiente falso e non sicuro e, crearne uno nuovo in cui ti sentirai a tuo agio nel fare cose diverse; affrontare emozioni diverse e accettare risultati diversi.
La diversità crea libertà e tutto ciò che devi fare è attivarla.
5 consigli per la Cura: Vivi la tua vita con passione e con un vero scopo
È davvero difficile vivere una vita quando non hai idea del perché stai facendo certe cose; perché vai a lavorare tutti i giorni o cose simili.
Quando la tua vita non è guidata dalla passione e dal vero scopo, è difficile stare lontano dalle emozioni negative.
La tua anima inizia a soffrire e il dolore della stessa diventa cronico inevitabilmente.
Ecco perché è importante esplorare le cose che ami fare, chiederti quali sono le cose che ti piacciono di più; esprimere e ascoltare il tuo cuore e le sue direzioni.
Una volta determinato “dove vuoi andare”, cosa vuoi fare, come vuoi farlo e quando vuoi farlo, troverai lo scopo della tua vita.
La tua vita sarà guidata dalla pura passione e dal vero scopo che è essenziale per distruggere e impedire al dolore dell’anima di entrare nel tuo essere.
Abbi cura di te prima di aiutare gli altri
Molte persone sperimentano un forte dolore all’anima solo perché dimenticano di prendersi cura di se stessi e la loro unica attenzione è aiutare gli altri.
Ma, per aiutare gli altri, devi prima imparare ad aiutare te stesso. Per amare gli altri, devi prima imparare ad amare te stesso.
So che per alcuni di voi questo sembrerà egoistico, ma è essenziale che impari a dare la priorità a te stesso perché sei il padrone della tua felicità.
Crea il tuo percorso, combatti le tue battaglie, combatti per il tuo benessere e la tua vera felicità. Se è necessario fatti aiutare perché davvero: NON C’è NULLA DI MALE!
Se sei sempre ansioso e stressato, non sarai in grado di aiutare gli altri e prolungherai anche il tuo dolore e il loro dolore.
Ama te stesso per quello che sei veramente e trasuderai di felicità.
Solo così sarai in grado di aiutare anche gli altri.
5 consigli per la Cura: Pensieri finali
Se stai avvertendo dolore all’anima, è importante non essere troppo sopraffatto nel pensare di essere in una strada senza uscita.
Il dolore dell’anima ha influenzato gli esseri umani fin dai tempi antichi, ed è una parte inevitabile dell’esistenza.
La necessità di sentirsi sicuri e felici; ci ha messo tutti a rischio di provare dolore a causa di potenziali eventi traumatici.
Ma quello che puoi fare è “tagliare il dolore dell’anima alle sue radici” e sterminare la forza malvagia con le tecniche di cui sopra, che sono garantite per purificare la tua anima e farti sentire meglio.
Quindi, ricorda di rimanere rilassato, vivere nel presente e restringere la tua attenzione su cose che puoi controllare nella tua vita.
Prima di salutarvi, vi lascio con una perla di saggezza orientale:
“L’uomo che sposta le montagne comincia portando via i sassi più piccoli”.