Alla ricerca del tartufo della Majella.
Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con l’escursione dedicata al Tartufo.
A seguito, tutti i partecipanti potranno pranzare e degustare il prodotto presso le strutture interessate.
Alla ricerca del tartufo della Majella:
Appuntamento per il
17 novembre 2019
ROCCAMORICE: Itinerario con pranzo e degustazione.
L’incontro, si ripete in collaborazione con l’associazione Ripa Rossa, Il tartufo degli eremi e l’agriturismo Il portone.
I “sapori della Majella”, la tradizione culinaria del luogo, sposano perfettamente il sodalizio fra terra e gusto.
L’azienda Il tartufo degli eremi, proporrà i suoi numerosi prodotti a base del fungo ipogeo che vive sotto terra, a forma di tubero; e che si sviluppa spontaneamente in questo territorio. Dalle salse di tartufo bianco e nero, alla crema al Miele aromatizzato al Tartufo,si potrà gustare solo alta qualità.
Mentre l’agriturismo Il portone permetterà ai suoi ospiti, di assaporare i piatti tipici della zona.
Ultima, ma per convenzione, l’associazione Ripa Rossa si occuperà dell’escursione. Da sempre il team, cura con minuziosità i percorsi da affrontare con i propri turisti; proponendo tour e itinerari indimenticabili, volti all’attenzione e all’interesse del visitatore.
Alla ricerca del tartufo della Majella: itinerario
Il Programma prevede l’incontro dei partecipanti alle ore 8:30, presso il centro informazioni di Roccamorice.
Di seguito si partirà con le guide per raggiungere la destinazione. Ogni visitatore si sposterà con il proprio mezzo.
Poi alle ore 13:00, si pranzerà presso l’agriturismo “IL PORTONE”.
Costi:
- ESCURSIONE E PRANZO: €50
- SOLO PRANZO: € 40
- SOLO ESCURSIONE € 20
Roccamorice, lo ricordiamo, è un piccolo borgo medievale ai piedi del monte Majella. Un luogo che fa spesso parlare di sé.
La cittadina, sempre ben predisposta al turismo, ogni anno è meta ambita di villeggianti che, da ogni parte del mondo, arrivano per conoscere i luoghi della storia. Tra questi, i famosi Eremi di Santo Spirito a Majella, dove da sempre si rievoca il perdono. E San Bartolomeo in Legio, il piccolissimo e storico eremo incastonato sotto la roccia.
Per tutte le informazioni, suggeriamo di contattare la cooperativa Ripa Rossa a capo della gestione e della cura dei luoghi. L’associazione, cui va merito di aver rivalorizzato questo territorio, oggi ringrazia i suoi 16.881 visitatori che hanno contribuito alla notorietà del posto.