ROMA – Il concertone di Ligabue slitta all’estate 2021, sul prato del ‘Campovolo’ di Reggio Emilia. Sarebbe stato ‘l’evento degli eventi’, per il rocker di Correggio. L’occasione – il 12 settembre – per celebrare una carriera lunghissima.
E invece, a causa dell’emergenza coronavirus, il concerto ribattezzato “30 anni in un giorno”, slitterà al 19 giugno 2021, quando la chitarra del ‘Liga’ riecheggerà al Campovolo trasformato nella Rcf Arena Reggio Emilia creata rigorosamente per la musica con una capienza massima di 100.000 spettatori.
Il concertone di Ligabue slitta all’estate 2021
La nuova data è stata ribattezzata “Trent’anni in un nuovo giorno”. Un luogo dell’anima per Ligabue che, proprio sul pratone reggiano, ha tenuto concerti davanti a folle oceaniche – entrati nella memoria collettiva della musica live italiana – e che il prossimo anno ospiterà il tributo – prodotto e organizzato da Riservarossa e Friends & Partners – ai 30 anni di carriera, iniziata nel 1990 con l’album ‘Luciano Ligabue’.
I biglietti già acquistati per l’iniziale data del 12 settembre prossimo rimangono validi per la nuova data del 19 giugno 2021 ed è possibile rivendere i biglietti utilizzando la piattaforma Fansale di TicketOne.
In arrivo un’autobiografia e “nuove” canzoni
Oggi “Liga” ha postato sui social un video in cui afferma di aver sperato fino all’ultimo che tutto potesse cambiare e, al contempo, ha anche fatto un importante annuncio:
“Ho approfittato di questo periodo di reclusione per scrivere una sorta di autobiografia. La sto scrivendo a quattro mani e dovrebbe uscire entro la fine dell’anno. Inoltre mi sono trovato a frugare nei cassetti e ho trovato alcune canzoni che erano lì da anni e su cui mi è piaciuto mettere le mani con musicisti e produttori, ovviamente in maniera telematica. Per molte di loro ho anche riscritto i testi. Spero di potervi fare la sorpresa che ho in testa prima della fine dell’anno. Nel frattempo vi abbraccio e, al più presto possibile, ci vediamo”.
Non resta dunque che attendere, ancora, altri mesi prima di poter rivedere Luciano Ligabue all’opera su un palco, da sempre l’habitat che gli è più congeniale.