La lotta per il potere e le sfrenate passioni alla luce del Rinascimento italiano hanno un nome ben preciso: Lucrezia Borgia. Figlia illegittima di un papa è famosa per la sua bellezza e nota per le morti sospette e l’intrigo politico che gli gira intorno. Ma quanta parte della reputazione scandalosa è vera e quanto è pura invenzione?
Angelo o demone: Lucrezia Borgia
Ambiziosa e mondana, la famiglia di questo personaggio nasce in Spagna ed è subito vista con allarme e invidia dalle famiglie italiane. Nell’agosto 1492 c’è la svolta decisiva, Roma nomina il suo pontefice con il nome di papa Alessandro VI, è il padre di Lucrezia Borgia. Un avvenimento che cambia drasticamente il destino della donna che presto diventa il centro di un immenso interesse per i vertici della società romana. Infatti a soli dodici anni è fatta fidanzare, per procura, con Don Gaspare da Procida, un nobile spagnolo. Tuttavia le speranze e le paure di Lucrezia, poco più che bambina, non sono considerate, e nel 1493 è data in sposa a Giovanni Sforza. Alla giovane coppia è concesso ben poco, il padre Papa pretende perfino di vigilare personalmente alla prima notte di nozze. Insomma il matrimonio ha una clausola precisa, non deve essere consumato prima di cinque mesi.
Gli scandali
Quando la famiglia Borgia ha bisogno di nuove alleanze non perde tempo a cercare di uccidere Giovanni Sforza. Non riuscendo nell’intento lo accusano di impotenza, di conseguenza lo sposo accusa Lucrezia di essere l’amante del padre e del fratello. Il povero sposo si rifiuta inoltre di avere un rapporto sessuale con lei di fronte a testimoni e viene costretto ad accettare l’annullamento del matrimonio. Nel frattempo la donna riceve il messaggero del Papa, Pedro Calderon, ed è così illibata da rimanere incinta. Tra le tante favole scritte intorno alla donna questa è l’unica documentata e certa visto che si rifugia in un convento per partorire. Ciononostante il bambino nasce deforme e viene affidato a terzi, ben due bolle papali attestano i rapporti incestuosi e licenziosi di questa avvenente fanciulla. Visto che non c’è due senza tre Lucrezia sposa nel 1498 Alfonso d’Aragona del quale finisce anche per innamorarsi.
La redenzione
Gli sposi lasciano Piacenza per tornare a Roma, nella Capitale papale piena di insidie per loro. La gelosia di Cesare, fratello della donna, ordisce un complotto mortale che si concretizza il 15 luglio 1500. Alfonso è aggredito sulla gradinata di Piazza San Pietro da ignoti che lo colpiscono alla testa. Dunque il Papa decide di far cambiare aria alla figlia e, anche se da poco vedova, la fa sposare con Alfonso d’Este. Accolta a Ferrara da maldicenze e diffidenza riesce però a farsi amare dalla corte ma anche dal nuovo marito a cui da 7 figli. Negli ultimi anni di vita vive una profonda crisi religiosa tanto da diventare terziaria francescana. In conclusione se per un lungo periodo vive da peccatrice sicuramente muore da santa. Muore a Ferrara il 24 giugno 1519 per setticemia dopo un parto difficoltoso a 39 anni, le sue ultime parole:
“Sono di Dio per sempre”!
La serie TV
Nel 2011 le vicende di questa famiglia hanno ispirato una serie tv, di grandissimo successo in tutto il mondo. Chissà cosa avrebbe pensato la bella Lucrezia, ma la storia si sa è piena di vite da raccontare come ad esempio quella di Margherita d’Austria.