L’area della Riserva Naturale Regionale dei Calanchi di Atri si estende per circa 380 ettari e offre uno dei più affascinanti paesaggio collinare adriatico.
Costruzioni naturali: i calanchi di Atri
Le oltre 130 Oasi del WWF Italia sono costituite da fiumi, paludi, foreste, montagne, piccole isole, gole e vulcani. Ambienti che questa associazione ha sottratto al degrado, un patrimonio unico di biodiversità visitato da milioni di visitatori durante l’anno. Tra questi c’è la riserva naturale regionale dei calanchi di Atri istituita nel 1995 e diventata zona protetta WWF dal 1999. Si sviluppa dai 106 metri dal fondovalle del torrente Piomba ai 468 metri del Colle della Giustizia. L’area accoglie imponenti architetture naturali note coni l nome di Bolge dantesche o Unghiate del Diavolo e dette in vernacolo li Ripe. Sono originati da una forma di erosione dinamica provocata dalle passate deforestazioni e favorita dai continui disseccamenti che agiscono sul terreno argilloso. Nonostante la presenza dei calanchi possa far pensare ad un ambiente difficile per la vita delle piante, sono ospitati qui numerose specie come anche la fauna.
Itinerari turistici
Sono innumerevoli le iniziative e anche le pubblicazioni di scienza e ricerca che durante gli anni si sono avvicendate, in particolare sulla biodiversità e agricoltura. Il centro visite della struttura permette visite autonome a percorso libero e senza biglietti ed orari di ingresso. Inoltre dal Centro visite sono disponibili due percorsi, uno facile di 2 km della durata di un’ora, uno completo di 6 km in 2 ore. Le escursioni guidate sono effettuate dalle guide e dagli accompagnatori di media montagna iscritte all’albo della Regione Abruzzo. Sono presenti anche progetti didattici di educazione ambientale e un osservatorio geomorfologico ed anche una ciclo-ippovia. Mappe, percorsi ed altri dettagli sono disponibili qui. Questi luoghi, come anche altri nella nostra regione, ad esempio Zompo lo Schioppo sono posti che vale la pena visitare almeno una volta.
Link utili:
http://www.riservacalanchidiatri.it/default.asp