CATANIA – 27 gennaio 2020, Conferenza nazionale sulla mobilità sostenibile. Un nuovo passo per il futuro delle città.
Nell’ambito delle azioni promosse dal Ministero dell’Ambiente, a favore della mobilità sostenibile, l’ANCI ha organizzato nella città siciliana di Catania la Conferenza Nazionale “Un passo per il futuro delle Città” svoltasi lo scorso 27 gennaio.
Tra gli obiettivi della Conferenza quello di valorizzare le Politiche di Mobilità Sostenibile per le Città; alla luce delle trasformazioni territoriali, dei nuovi scenari programmatici e di governance. Delle opportunità finanziarie e tecnologiche esistenti; in coerenza con gli indirizzi nazionali e comunitari e alla luce delle minacce rappresentate dai cambiamenti climatici.
Conferenza nazionale mobilità sostenibile: la parola alle sostenitrici
Hanno partecipato alla giornata 40 giovani amministratori provenienti da tutta Italia. Una grande opportunità colta dalle due giovani amministratrici delegate per la regione Abruzzo; Erika Iacobucci, Vicesindaco del Comune di Scontrone e Roberta Mucciante, Consigliere del Comune di Carpineto della Nora.
“Sull’ambiente bisogna spostare la generica protesta in proposte concrete che individuino soluzioni che risolvano i problemi e che migliorino la vita delle comunità locali, non solo nelle grandi città ma anche nei piccoli centri di montagna come Scontrone dove puntiamo a nuovi percorsi ciclabili, al noleggio di bici elettriche e dove ci siamo già mossi con creazione di punti di ricarica per le automobili. Solo con progettualità innovative possiamo incidere positivamente sulle abitudini dei nostri cittadini. Ma anche dei turisti o dei visitatori occasionali, migliorandone significativamente la qualità della vita” sostiene Erika Iacobucci.
Per la Mucciante l’evento di Catania è stato una giornata ricca di idee che guardano al trasporto del domani: “Un punto strategico e centrale che va risolto è il rapporto tra rete stradale a tutti i livelli e la quantità di mezzi circolanti, che è la genesi, specie nei centri più importanti di un traffico sempre più insostenibile. L’obiettivo è un piano green incentrato sulle nuove tecnologie che guardino all’ambiente e alla velocità, sia dal punto di vista individuale che collettivo. Una sfida dalla quale le istituzioni non possono esimersi”.