L’FBI, ovvero la Federal Bureau of Investigation, organo di polizia nazionale americano, per tutto il XX secolo ha combattuto contro la criminalità organizzata. Ma tutto questo non l’ha fatto come per magia da un giorno all’altro, bensì, da un lontanissimo 1908, quando il presidente Theodore Roosevelt diede il via agli sforzi del procuratore generale Charles Bonaparte (pronipote di origine americana dell’imperatore francese) per creare una nuova organizzazione nazionale di polizia. L’ente, che prese il nome di Federal Bureau of Investigation nel 1935, si occupò di tutta una serie di casi importanti dando il via, maggiormente sotto la guida di J. Edgar Hoover, ad una serie di crimini complessi al livello nazionale. Tra questi spiccano casi famosi come la questione Lindbergh, Bonnie & Clyde, il caso Rosenberg, l’omicidio di JFK.
I casi più importanti dell’FBI
1932. É la sera del 1° marzo. Tutto lascia pensare ad un giorno ordinario, eppure, in pochi minuti la situazione degenera. Un neonato, viene rapito. Si tratta del figlio del famoso aviatore Charles Lindbergh. La richiesta di riscatto, una somma di 50.000 dollari, è quanto resta, oltre ad una serie di impronte di fango, riscontrate su una scala spezzata. L’epilogo triste, vede il ritrovamento del corpo a due mesi di distanza, oramai in decomposizione, lacerato e parzialmente sepolto vicino alla villa dei Lindbergh.
Il giorno dopo, il presidente Herbert Hoover, incarica il Bureau di coordinare le indagini sull’omicidio. In particolare, gli agenti speciali riversano nella regione le segnalazioni dei numeri di serie dei titoli, pagati come riscatto. Passa un anno senza che nulla di nuovo potesse dare valore aggiunto alle indagini, quando arriva la svolta. Bruno Hauptmann, un falegname immigrato tedesco usa uno di questi titoli per acquistare benzina in una stazione di servizio.
Bloccato e arrestato, viene messo sotto una pressante morsa di domande e perquisizioni. Nel garage dell’uomo, ci sono titoli per un valore di 13.000 dollari. Questo lo conduce al processo. Il Bureau , confrontando la sua calligrafia con la richiesta di riscatto, nota la forte corrispondenza. Condannato a morte nel 1935, viene giustiziato esattamente un anno dopo. Casi Importanti.
Il caso più famoso del 1934
In linea generale, abbiamo sentito parlare diverse volte della coppia più famosa di malviventi, Bonnie e Clyde, ma come sono andate veramente le cose? Tutto si svolge nell’epoca della grande depressione. Una serie di crimini associati a delle auto rubate poi trasportate da un luogo all’altro del continente, mettono in allarme l’FBI che già nel mese di maggio riesce a collegare sia la similarità della dinamica sia chi si celava dietro i furti. Bonnie Parker e Clyde Barrow, conosciuti per un’ampia serie di rapine e omicidi spregiudicati negli Stati Uniti, vengono subito collegati a quest’ultimo episodio.
In seguito, gli agenti del Bureau di almeno otto città collaborano con le forze dell’ordine di altrettanti Stati diversi, condividendo suggerimenti e nuove piste. L’inseguimento sollecita i primi sforzi dell’FBI in materia di profiling, in quanto gli agenti speciali cercano di prevedere dove Bonnie e Clyde potrebbero dirigersi. Alla fine è un agente dell’FBI a rintracciarli in un angolo remoto della Louisiana, dove avviene l’agguato.
23 maggio 1934. La vicenda, si conclude con una feroce sparatoria, una raffica di colpi che vede la fine “dell’associazione a delinquere” di Parker e Barrow e pone fine alle vite di entrambi in una strada di campagna nella parrocchia di Bienville, in Louisiana.
Il caso Rosenberg
Ci troviamo alla fine degli anni quaranta. La guerra fredda si fa intensa. Gli agenti dei servizi segreti militari statunitensi, sono impegnati a decodificare i documenti “diplomatici” sovietici, e fanno una scoperta sorprendente. Intenti a decifrare una serie di codici, scoprono che esiste una rete di spionaggio che si nasconde nelle pieghe del programma top-secret di sviluppo atomico americano a Los Alamos, nel Nuovo Messico.
Bob Lamphere, agente FBI, supervisiona numerose indagini di alto rilievo sullo spionaggio della Guerra Fredda. Segue una scia di indizi, ovvero una serie di messaggi decriptati, e rintraccia i collegamenti che portano dallo scienziato di Los Alamos, Klaus Fuchs a un ingegnere sconosciuto di nome Julius Rosenberg a New York.
Una serie di personaggi, tutti in qualche modo collegati alla rete di spionaggio, sono arrestati e interrogati dal Bureau, che li torchia per estorcere qualche confessione; tra questi Julius e sua moglie Ethel. Inoltre, l’allora capo dell’FBI Hoover, dichiara i Rosenberg colpevoli del “crimine del secolo”, ritiene, a questo punto esplicito sottolineare che la loro condanna, nel 1951 sia da considerare un semplice atto di giustizia.
Tuttavia, la storia nasconde una serie di controversie e contraddizioni, perché le relazioni che seguono, inerenti il caso, dimostrano che l’FBI vessa contro Ethel solo per far confessare Julius. Però, nessuno dei due lo fa, nessuno mai confessa. Ciononostante, entrambi sono giustiziati nel 1953. A dieci anni di distanza, 1963 l’FBI si occuperà del caso Kennedy che potete trovare qui.
Unabomber
1980. L’FBI si muove su una serie di casi che hanno come sfondo attentati con un unica dinamica reiterata: ordigni artigianali che esplodono in luoghi differenti, primo fra tutti la stiva di un volo dell’American Airlines. Intanto, nello stesso lasso di tempo, un altro congegno viene inviato al presidente della United Airlines. L’intelligence, confronta gli ordigni. Sono identici. Quindi fatti dalla stessa “persona”.
Insieme a questa scoperta, deducono anche progressivamente che ci sono collegamenti con attacchi simili che si susseguono negli anni ’80 e ’90. Ben 16 ordigni incendiari, collocati o inviati tra il 1978 e il 1995, molti dei quali causano gravi lesioni alla gente e, tre di questi, risultano mortali.
Esaminando il design della bomba, si riscontra come l’attentatore, chiamato Unabomber, utilizzi materiali di scarto. Questo porta le indagini a un punto morto in quanto non lascia alcuna traccia forense, non a caso il soprannome è stato dato solo come profilo approssimativo.
Il Bureau e il Dipartimento di Giustizia decidono a questo punto di pubblicare un documento scritto dal cosiddetto Unabomber. Un assistente sociale di nome David Kaczynski avvertì l’FBI delle somiglianze tra il testo, il pensiero e lo stile di scrittura di suo fratello Ted. Casi Importanti.
Theodore Kaczynski, è Unabomber. Viene arrestato da una squadra speciale che lo trova in una baracca del Montana. Si dichiara colpevole, e successivamente muore suicida per impiccagione (non confermato) nella sua cella, nel carcere federale di Butner (Carolina del Nord).
Nota
In quest’articolo abbiamo citato solo alcuni dei casi più importanti. Ma la Federal Bureau of Investigation, ogni giorno, ogni anno tratta milioni di storie forse anche più importanti che non abbiamo citato solo per convenzione, riservandoci di parlarne in un secondo momento. Ricordiamo, inoltre i seguenti: