Fondi Europei per sopperire carenza di medici, favorendo nuove borse di studio.
Entro un mese, incontro Regione-Università-Ordini dei medici.
Per definire la programmazione.
Bari, 18 gennaio 2020. Oltre 1.600 medici specialisti e 1.000 medici di medicina generale. Sono questi i numeri della carenza di medici che rischia di investire la Puglia nei prossimi anni.
I dati sono stati presentati ieri, nella Giornata di studio “Formazione Medica e Qualità dell’Assistenza in Puglia: quale futuro?”, organizzata presso l’Università degli Studi “Aldo Moro” dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Bari, da Lucilla Crudele – Rappresentante Specializzandi nel CUN, Silvia Porreca – Responsabile Regionale ANAAO Giovani Puglia, Giuseppe Pisicchio – Coordinatore Regionale FIMMG Formazione Puglia e Stefania Romanazzi – Consigliera AIO Bari-Bat.
Pensato come un’occasione di dialogo tra il mondo accademico, quello della professione medica; ed anche le istituzioni del territorio, l’evento ha cercato di evidenziare come inciderà la carenza di medici sulla qualità dell’assistenza sanitaria pugliese. Di chiarire le dimensioni e i contorni del fenomeno e indicare soluzioni per adeguare la formazione ai futuri scenari e ai nuovi bisogni di salute.
Fondi Europei: pensionamenti, assunzioni e carenza medica
Se allineassimo il numero di borse alla capacità formativa delle università pugliesi, non solo potremmo far meglio fronte alle carenze di professionisti, ma in pochi anni potremmo anche svuotare il limbo formativo, ovvero i circa 800/1000 medici pugliesi che dopo la laurea sono rimasti sospesi, in attesa di un posto in scuola di specializzazione.
Finanziare borse di studio per la formazione
Inoltre, bisogna investire sulla formazione dei corsisti anche in termini qualitativi; offrendo maggiori opportunità formative, per aumentare il tasso di diplomati per ciascun triennio e per far sì che sul territorio ogni anno approdino medici di medicina generale pronti ad affrontare le future sfide assistenziali.
Secondo Fimmg Bari, il fabbisogno annuale di nuovi medici di medicina generale in Puglia è di circa 200-250 diplomati già a partire dal prossimo triennio formativo (triennio 2023-2023). Pertanto, è necessario adeguare il numero di borse di studio per il Corso di formazione specifica in medicina generale al fabbisogno.
“Per finanziare altre borse di studio potremmo attingere a fondi europei”. Sostiene Filippo Anelli, Presidente Fnomceo e Omceo Bari – “Occorre ovviamente analizzare la fattibilità di questa ipotesi. Altre regioni come Sicilia e Campania l’hanno fatto. Per questo e per affrontare i diversi aspetti della programmazione in modo organico dall’incontro di ieri è emerso l’impegno a istituire un tavolo di concertazione; che si riunisca entro un mese per un confronto tra Regione, Università e Ordine dei medici di Bari”.