Sembra la trama di un film la storia del Klimt ritrovato nella galleria di Piacenza Ricci Oddi. Il mistero però si avvia verso una soluzione e il risultato delle perizie è previsto per venerdì 17 gennaio.
Klimt ritrovato a Piacenza
È quasi risolto il mistero del Klimt ritrovato casualmente alla galleria d’arte Ricci Oddi di Piacenza. Il Ritratto di Signora è sparito nel 1997 dalle sale della Galleria d’arte dove era collocato dall’inaugurazione nel 1931. Il dipinto è trovato dal giardiniere per un puro caso il 10 dicembre 2019 in un’intercapedine dello stesso museo. Infatti in realtà il quadro non ha mai lasciato la sede. Due sono gli autori del furto come dichiarato in una lettera confessione pubblicata sul giornale Libertà dove si legge:
“Noi siamo gli autori del furto del Ritratto di Signora di Klimt e abbiamo fatto un regalo alla città restituendo la tela: vera o falsa che sia”.
Nella lettera sono indicati i nomi dei due autori del furto che hanno chiesto di mantenere l’anonimato. Per lo storico dell’arte Flavio Caroli il quadro di Klimt è autentico.
Nuove perizie e sopralluogo il 14 gennaio
Il 14 gennaio il pm Ornella Chicca, titolare dell’indagine, visita il luogo del furto e del ritrovamento. Presenti anche il dirigente della squadra mobile Serena Pieri, e il comandante del nucleo Tpc dei carabinieri di Bologna Giuseppe De Gori. Gli inquirenti, accompagnati dal presidente della galleria Massimo Ferrari, hanno ripercorso il tragitto fatto dai ladri all’epoca. La visita è proseguita poi sul tetto, per controllare i punti in cui i ladri passarono per compiere il furto. E quindi hanno ispezionato altri locali della galleria. Dalla sala in cui era esposto il capolavoro, per poi passare anche sul tetto della struttura. È stata indetta una conferenza stampa per venerdì 17 gennaio, presso la Banca d’Italia a Piacenza, verrà ufficialmente annunciato il risultato delle perizie.