Le civiltà di tutto il mondo, celebreranno tra 24 ore l’inizio del nuovo anno. E questo accade da almeno quattro millenni. Oggi, la maggior parte dei festeggiamenti inizia il 31 dicembre, l’ultimo giorno del calendario gregoriano, e continua, per molti, tutto 1° gennaio. Tra le tradizioni più comuni vi sono la partecipazione a feste, il consumo di cibi speciali come buon auspicio per l’anno nuovo, o la formulazione di propositi per l’anno venturo con un contorno di spettacolari fuochi d’artificio più o meno in ogni parte del globo terreste. Ma quali sono le tradizioni di capodanno? e quali, secondo gli ultimi tempi potrebbero essere i buoni propositi per un 2023?
Purtroppo, con la guerra Russia – Ucraina in parallelo, le condizioni che aggravano sempre di più la nazione e tanto altro di tristemente noto a tutti, per molte persone queste festività non si chiuderanno in bellezza. Per altre, sfortunatamente, i festeggiamenti non sono mai iniziati. Il nostro augurio, per un’avvenire migliore, va a tutti coloro che soffrono con la speranza, molto sentita, che tutto possa essere solo un brutto ricordo. Tuttavia, per restare in tema, oggi, a poche ore dall’epilogo 2022, vogliamo addentrarci nella storia di questo giorno e del suo perché.
Festeggiamenti di Capodanno e antiche tradizioni
I primi festeggiamenti in onore dell’arrivo del nuovo anno risalgono a circa 4.000 anni fa,. nell’antica Babilonia. Per i babilonesi, la prima luna nuova dopo l’equinozio di primavera .– il giorno di fine marzo in cui la luce del sole. e l’oscurità sono uguali – annunciava l’inizio di una nuova fase. L’occasione era segnata da un’imponente festa religiosa chiamata Akitu .(derivata dalla parola sumerica che indica l’orzo, che veniva tagliato in primavera). che prevedeva un rituale diverso in ognuno dei suoi 11 giorni. Oltre al nuovo anno, l’Akitu celebrava la mitica vittoria del dio del cielo. babilonese Marduk sulla malvagia dea del mare Tiamat e aveva un importante scopo politico:. in questo periodo veniva incoronato un nuovo re o veniva simbolicamente rinnovato il mandato divino del sovrano in carica.
Nel corso della storia, le civiltà di tutto il mondo hanno sviluppato calendari sempre più sofisticati,. che in genere attribuivano il primo giorno dell’anno a un evento agricolo o astronomico. In Egitto, ad esempio, l’anno iniziava con l’inondazione annuale del Nilo,. che coincideva con il sorgere della stella Sirio. Il primo giorno del Capodanno lunare, invece,. si verificava con la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno.
Come il primo di gennaio diventò una celebrazione
Il calendario romano antico consisteva di 10 mesi e 304 giorni, con ogni nuovo anno che iniziava con l’equinozio di primavera; secondo la tradizione, fu creato da Romolo, il fondatore di Roma, nell’VIII secolo a.C. Un re successivo, Numa Pompilio, fu ritenuto autore dell’aggiunta dei mesi di Januarius e Februarius. Nel corso dei secoli, il calendario non fu più sincronizzato con il sole e nel 46 a.C. l’imperatore Giulio Cesare decise di risolvere il problema consultando i più importanti astronomi e matematici del suo tempo. Introdusse il calendario giuliano, che assomiglia molto al più moderno calendario gregoriano, utilizzato oggi dalla maggior parte dei Paesi del mondo.
Nell’ambito della sua riforma, Cesare stabilì che il 1° gennaio fosse il primo giorno dell’anno, in parte per onorare l’omonimo personaggio del mese: Giano, il dio romano degli inizi, le cui due facce gli permettevano di guardare indietro nel passato e avanti nel futuro. I Romani festeggiavano offrendo sacrifici a Giano, scambiandosi doni reciproci, decorando le loro case con rami di alloro e partecipando a feste sfrenate. Nell’Europa medievale, i leader cristiani sostituirono temporaneamente il 1° gennaio come primo dell’anno con giorni che avevano un significato più religioso, come il 25 dicembre (anniversario della nascita di Gesù) e il 25 marzo (festa dell’Annunciazione); Papa Gregorio XIII ristabilì il 1° gennaio come Capodanno nel 1582.
Tradizioni e festeggiamenti di Capodanno nel mondo
In molti Paesi, i festeggiamenti per il nuovo anno iniziano la sera del 31 dicembre e continuano fino al giorno dopo. I festeggianti spesso consumano pasti e spuntini che si pensa portino fortuna per l’anno successivo. In Spagna e in molti altri Paesi di lingua spagnola, le persone mangiano 12 di acini d’uva, in un ordine preciso, che simboleggiano le loro speranze per i mesi a venire, già prima della mezzanotte.
In molte parti del mondo, i piatti tradizionali di Capodanno sono a base di legumi, che si pensa assomiglino a monete e preannuncino il futuro successo finanziario; ne sono un esempio le lenticchie in Italia e i piselli dall’occhio nero nel sud degli Stati Uniti. Poiché in alcune culture il maiale rappresenta il progresso e la prosperità, la carne di maiale compare sulla tavola di Capodanno a Cuba, in Austria, in Ungheria, in Portogallo e in altri Paesi. Torte e dolci a forma di anello, segno che l’anno ha chiuso il cerchio, completano la festa nei Paesi Bassi, in Messico, in Grecia e altrove. In Svezia e Norvegia, invece, a Capodanno si serve un budino di riso con una mandorla nascosta all’interno; si dice che chi trova questa mandorla può aspettarsi 12 mesi di fortuna.
Curiosità
Altre usanze diffuse in tutto il mondo, includono la visione di fuochi d’artificio e canti tradizionali, per dare il benvenuto al nuovo anno, tra cui l’immancabile “Auld Lang Syne” in molti Paesi di lingua inglese. Si pensa che la pratica di fare propositi per il nuovo anno abbia preso piede tra gli antichi Babilonesi, che facevano promesse per guadagnarsi il favore degli dei e iniziare l’anno con il piede giusto. (Si racconta che giurassero di pagare i debiti e di restituire le attrezzature agricole prese in prestito).
Negli Stati Uniti, la tradizione più iconica del Capodanno è il lancio di una palla gigante a Times Square,. a New York, allo scoccare della mezzanotte. Milioni di persone in tutto il mondo assistono all’evento, che si svolge quasi ogni anno dal 1907. Nel corso del tempo, la palla stessa è passata da una sfera di ferro e legno di 700 libbre (317,515 kg) a una sfera con motivi luminosi di 12 piedi di diametro. e un peso di quasi 12.000 libbre (5443,1084 kg). Diverse città americane hanno sviluppato una propria versione del rituale di Times Square,. organizzando lanci pubblici di oggetti che vanno dai sottaceti (Dillsburg, Pennsylvania) agli opossum (Tallapoosa, Georgia) alla mezzanotte di Capodanno.
In tutto questo quadro storico, quali sono oggi i migliori buoni propositi?
Secondo un breve sondaggio condotto pochi giorni fa,. la media delle persone vuol mantenere un “basso profilo”. In altre parole: piccole intenzioni facilmente realizzabili. Tra queste avere una prospettiva migliore della vita e prendere decisioni valide per se stessi. L’elenco dei propositi per il nuovo anno può essere un banale cliché. Ma di sicuro mette d’accordo un po’ tutti. Al primo posto, la maggior parte delle persone ha dichiarato di volersi rimettere in forma.
Come sappiamo sport e salute sono fondamentali nella vita. Ma principalmente, le persone sostengono di voler intraprendere un percorso che li conduca a uno stile di vita sano seguendo una dieta equilibrata ed esercitandosi regolarmente. Impegnarsi in attività come lo yoga o la camminata veloce. non solo aiuterà con gli obiettivi di fitness,. ma aiuterà anche a liberare la mente e rilassare i muscoli del corpo. Inoltre, andare a dormire ad un orario corretto e svegliarsi presto la mattina in modo da giovare alla salute generale.
Segue
Al secondo posto, la gente si è espressa a favore del benessere mentale e spirituale. Si passa dalle tecniche di meditazione all’aggiunta semplice di un diario. che possano aiutare a ridurre i livelli di stress; ma soprattutto, aumentare l’attenzione sulle cose che contano di più: famiglia, amici e così via. E poi all’arricchimento del proprio “spirito interiore”, la propria coscienza, impegnandosi in pratiche spirituali come pregare, (per qualcuno) cantare, aiutare il prossimo o dedicarsi al mantra su positività e gratitudine (per altri). È importante, secondo l’opinione pubblica, trovare uno scopo nella vita e rimanere motivati a raggiungerlo passo dopo passo mantenendo fede e resilienza, indipendentemente dalle sfide che si presenteranno.
In ultimo, secondo l’indagine, per tante persone è importante intraprendere nuovi hobby o nuove attività come leggere, dipingere o imparare una nuova lingua che possono fornire uno sbocco perfetto per l’espressione creativa e la tanto necessaria tranquillità quando la vita diventa travolgente.
Da parte nostra, possiamo solo augurare ad ogni singolo essere vivente tanta fortuna e la possibilità di realizzare ognuno i propri sogni. Grazie per quest’anno trascorso insieme.
𝓢𝓲𝓷𝓬𝓮𝓻𝓲 𝓐𝓾𝓰𝓾𝓻𝓲, 𝓡𝓪𝓬𝓬𝓸𝓷𝓽𝓲 𝓭𝓪𝓵 𝓥𝓲𝓬𝓲𝓷𝓪𝓽𝓸 𝓮 𝓢𝓽𝓪𝓯𝓯.