Pulsar fuori controllo: Mutamenti inaspettati

Pulsar fuori controllo: Mutamenti inaspettati

Le pulsar, una classe di stelle di neutroni, sono corpi celesti estremamente prevedibili. Si formano dal nucleo di stelle massicce che nel frattempo sono collassate su se stesse, non riuscendo più a bruciare abbastanza combustibile per respingere la gravità schiacciante che la stella possiede.

Se le condizioni sono giuste, la stella continuerà a collassare su se stessa fino a quando ciò che rimane sarà un residuo di quello che c’era prima. Di solito ha le dimensioni di 1,80 km2, ma pesa 1-2 volte il nostro Sole, il che rende questi oggetti tra i più densi dell’Universo.

I cambiamenti delle Pulsar

Queste stelle non producono molta luce visibile, ma i loro poli magnetici emettono fasci sorprendentemente luminosi di onde radio. Se siamo fortunati, mentre la stella ruota, questi fasci passano sopra la Terra e noi osserviamo gli “impulsi”. Mentre la maggior parte delle pulsar ruotano in circa un secondo, c’è una sottoclasse di queste stelle che ruota in pochi millesimi di secondo: sono chiamate pulsar “millisecondi“.

astronomyblog: “ Millisecond Pulsar with Magnetic Field Structure A pulsar is a rapidly rotating neutron star that emits pul… | Neutron star, Astronomy, Radio wave
pulsar grafica

L’osservazione degli impulsi di queste stelle millisecondi fornisce ai fisici, indizi per molte domande, tra cui testare la relatività generale e capire gli stati più densi della materia. Ma uno degli obiettivi principali dell’osservazione di questi corpi celesti, incredibilmente veloci e densi, è quello di rilevare onde gravitazionali di lunghezza d’onda ultra-lunga.

E per lunga, s’intende “lunga” molti anni luce. Queste onde gravitazionali distorcono lo spazio-tempo tra noi e le pulsar, facendo arrivare gli impulsi prima o dopo i tempi previsti. È probabile che queste onde gravitazionali provengano da uno sfondo prodotto da tutti i buchi neri supermassicci binari nell’Universo, che si formano da galassie che si scontrano l’una con l’altra.

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In base alle dichiarazioni della Swinburne University. – OzGrav PhD student Matthew Miles – si cerca di rilevare questo sfondo di onde gravitazionali guardando. collezioni di stelle più prevedibili (chiamate pulsar timing array) e misurando come cambiano nel tempo. I fisici hanno fatto questo utilizzando i radiotelescopi più sensibili del mondo,. tra cui il telescopio australiano Murriyang (noto anche come telescopio Parkes) e il telescopio ultrasensibile MeerKAT array in Sudafrica.

Ma non è così semplice. Dalle osservazioni con MeerKAT hanno scoperto che la pulsar con la tempistica più precisa ( leggi: prevedibile), J1909-3744, si comportava “male”. Inoltre, hanno individuato che gli impulsi stavano cambiando forma, con fasci luminosi che arrivavano prima e più sottili di quelli deboli.

Questo ha portato a una maggiore incertezza nella sua emissione prevista. Fortunatamente, sono stati anche in grado di stabilire un metodo per tenere conto di questo cambiamento; e poi per etichettare la pulsar in modo più preciso che mai. Questo metodo potrebbe essere utile per altre pulsar e sarà importante quando in futuro saranno disponibili telescopi più avanzati.

Scienza.